Assoconciatori a Ecomondo porta la propria visione di economia circolare

“Nuove frontiere per il recupero e il riciclo in una prospettiva di economia circolare”: questo il titolo del convegno sui processi di riuso delle risorse in programma ad Ecomondo, l’evento fieristico internazionale dal 5 all’8 novembre a Rimini, che vedrà presente quest’anno, tra gli altri, anche il depuratore Aquarno, che illustrerà i processi di recupero del cromo nell’industria conciaria. Dalla lavorazione dei sottoprodotti tessili e alimentari a casi virtuosi di recupero di materiali fatti da aziende di diversi Paesi del mondo, il convegno sarà occasione per un confronto trasversale su alcuni dei risultati più efficaci nell’ambito delle attività di riuso.

Solo nelle scorse settimane si sono svolti l’Internet Festival di Pisa e la conferenza LCOY (Local Conference of Youth on Climate Change), eventi che hanno visto la presenza dell’Associazione Conciatori intervenuta ad illustrare alcuni degli investimenti realizzati nel distretto per coniugare impresa e ambiente, ora l’appuntamento di Ecomondo che consolida il trend di un’industria conciaria in grado di concentrare l’interesse di ricercatori e operatori della filiera di ambiente e sviluppo sostenibile ponendosi come modello portatore di pratiche virtuose.

Nell’ambito dell’Internet Festival di Pisa il distretto è stato illustrato nel corso del dibattito sulle opportunità di investire in eco-sostenibilità, che ha visto presso la Scuola Sant’Anna, tra gli altri, il direttore Assoconciatori Aldo Gliozzi con il professor Martin Charter, direttore del Centre for Sustainable Design\University Creative At(UCA), il sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, la giornalista e scrittrice Roberta Carlini, Natalia Gusmerotti, ricercatrice presso l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e Paolo Chiappini, direttore della Fondazione Sistema Toscana.

Da Pisa a Firenze, dove studenti universitari, imprenditori e istituzioni si sono dati appuntamento in occasione dell’evento LCOY( Local Conference of Youth on Climate Change) , che ha evidenziato i migliori percorsi da condividere per valorizzare le esperienze industriali eco-sostenibili: 3 giorni di lavoro dal 25 al 27 ottobre che hanno portato a 14 tavoli di approfondimento e a 35 focus tematici con un’intera sessione di studio cui è stata invitata l’Assoconciatori e dedicata alla concia toscana: nei prossimi giorni saranno diffuse le conclusioni e le proposte condivise da ospiti e studenti al temine della LCOY. Dal 5 all’8 novembre, intanto, è tempo di Ecomondo, uno degli eventi fieristici più rilevanti in tema ambientale che potrà dare un nuovo significativo spaccato della concia toscana.

 



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