Fatture false, sequestro da 6 milioni di euro a Campi Bisenzio

Sequestro preventivo su conti correnti, beni e immobili da 6 milioni di euro nei confronti di una ditta di Campi Bisenzio, della titolare e di altri due amministratori di fatto, ritenuti repsonsabili secondo la magistratura di aver utilizzato fatture false per evadere il fisco. Le indagini condotte dai finanzieri e coordinata dal sostituto procuratore Fabio Di Vizio nasce da una verifica fiscale a una ditta individuale, facente capo a un soggetto di etnia cinese, operante nel settore della produzione di borse e accessori in pelle per conto di una famosa griffe operante su tutto il territorio mondiale, risultata estranea ai fatti.

L'indagata registrava in contabilità costi superiori a quelli effettivamente sostenuti e poi commissionava ad altre aziende fatture per operazioni mai avvenute. Ad assisterla gli altri due, parenti della donna, che avevano ruolo attivo nella gestione della ditta.

Sotto sequestro sono finite 6 autovetture, di cui 4 di lusso (Audi Q5 TDI quattro, Audi A6 3.0 TDI, Range Rover Evoque SD4 e Mercedes ML 320), denaro contante per un valore superiore ai 100.000 euro, preziosi di varia natura, 25 monete d’oro, lingotti e statuette. Si sta inoltre procedendo anche al sequestro di una villa, costituita da 2 immobili, del valore di circa mezzo milione di euro nella disponibilità di uno degli indagati tramite prestanome.



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