
Lunedì scorso ho partecipato insieme al senatore Manuel Vescovi al convegno-dibattito "Commercio su area pubblica e semplificazione fiscale" organizzato da Assidea a Firenze.
I lavoratori del commercio ambulante hanno illustrato la riforma del sistema fiscale del settore, che abbia come principio fondamentale la semplificazione, tenendo conto della difficile situazione in cui operano da anni. Hanno ribadito la necessità della lotta all'abusivismo commerciale, causa principale di concorrenza sleale ed hanno trovato in noi della Lega, in linea con la proposta di Assidea, un appoggio totale in questa battaglia. Il confronto con gli ambulanti, favorito anche dal nostro militante Giuseppe Iacono, membro dell'associazione, è stato molto positivo e ricco di spunti.
Ritengo che il sistema impositivo debba essere più efficace e debba consentire all'apparato di controllo di dedicare maggiori energie verso cause di evasione ed elusione ben più importanti.
È necessario potenziare le misure a tutela dei consumatori e degli ambulanti che rispettano le regole, puntando ad esempio su una maggiore riconoscibilità della vendita di merci usate. Secondo me si potrebbe seguire l'esempio della Regione Lombardia, che con la Legge di Semplificazione di giugno in materia di commercio ambulante ha previsto che i sindaci abbiano più poteri per far valere la legalità ed il rispetto delle regole. Inoltre tutti i banchi dovrebbero aver l'obbligo di esporre in modo ben visibile la carta di esercizio, in modo da rendere immediatamente verificabile sia dalla polizia municipale sia dai cittadini la regolarità dell'esercizio.
Andrea Picchielli, capogruppo Lega Empoli
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