
Nella seduta del consiglio comunale di ieri, lunedì 25 novembre, è stata approvata la variante urbanistica che conclude i procedimenti legati a Piani Attuativi già presentati, che non sono stati convenzionati nei termini di validità del regolamento urbanistico. Soddisfazione è stata espressa dal gruppo consiliare del Partito Democratico: “La variante al regolamento urbanistico in approvazione definitiva nella seduta di consiglio comunale di ieri ha l’obiettivo di concludere tutti quei procedimenti, prevalentemente legati a piani attuativi già presentati che non sono stati convenzionati nei termini del regolamento stesso, le cui previsioni sono decadute a dicembre scorso - spiega il capogruppo Pd Simone Falorni -. La variante quindi intende nello specifico riattivare alcune delle previsioni decadute, con eventuali modifiche di minima entità, per completarne i relativi procedimenti e consentire i successivi atti autorizzativi, che altrimenti si sarebbero ritrovati fermi nell’attesa del nuovo strumento di pianificazione urbanistica”.
“Siamo soddisfatti nel vedere concretizzarsi, ancora una volta, l’interesse dell’amministrazione comunale per la realizzazione di strutture e servizi per l’accoglienza e la cura degli anziani e dei soggetti non autosufficienti come la residenza sanitaria assistenziale in zona Serravalle, accogliendo un’osservazione specifica - aggiunge la consigliera Pd Simona Cioni, presidente della commissione ambiente e territorio -. Un interesse questo che ritroveremo certamente pure nel prossimo futuro, in sede di pianificazione e redazione dei prossimi strumenti urbanistici in redazione”.
“Si ritiene fondamentalmente strategica la reiterazione del vincolo di esproprio per infrastrutture funzionali e di rilevante interesse pubblico, come le casse di espansione sul fiume Orme, la realizzazione della strada di collegamento tra la statale 67 e la zona di Serravalle e l’allargamento di Via Lari ad Avane - precisa il consigliere Pd Roberto Iallorenzi -. Non mettiamo in discussione l’interesse del privato sottoposto a esproprio, ma dobbiamo tenere presente l’interesse pubblico generale, con la possibilità di gettare le condizioni per realizzare quelle opere di effettiva necessità per Empoli”.
Fonte: Pd Empolese Valdelsa
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