“Fermatevi. Prendete fiato, riflettete ed evitate di assumere decisioni irreversibili, rigide e rischiose. E' quello che diciamo al Pd regionale della Toscana che sta per riunire la propria Direzione nella quale intende investire Eugenio Giani della candidatura unica alla Presidenza della Regione Toscana. Una decisione così netta e pesante rischia di essere un macigno nella costruzione di una coalizione, politica e sociale, ampia dei progressisti capace di cogliere le domande di cambiamento e di rinnovamento che salgono dalla società Toscana.
Noi pensiamo che l'atteggiamento giusto, costruttivo e vincente sia quello di cercare e costruire insieme a tutte le forze della coalizione la candidatura migliore, più adeguata a governare la Regione e ad interpretare le esigenze di cambiamento che questo tempo impone. Arrivare al tavolo con una candidatura di parte, secca, alla “prendere o lasciare” è pericoloso per la tenuta stessa della coalizione e, ciò che è più importante, per le possibilità di vittoria alle elezioni. Chiediamo a tutti un salutare bagno di umiltà uno sforzo di ricerca di una candidatura condivisa, allargando l'orizzonte di ciascuno, per dare alla società toscana una speranza concreta di sconfiggere la destra e innescare un nuovo ciclo di governo della Regione.
Non c'è alcuna esigenza reale di stringere su un nome, peraltro prima di aver compiuto il confronto programmatico e partecipato (ancora in corso ed aperto), da far pesare al tavolo della coalizione. C'è invece una vera necessità di fare una scelta condivisa e innovativa, di coesione fra le forze politiche e sociali capaci di allargare il campo progressista, guardando con attenzione anche al M5S; di costruire con intelligenza e dialogo una candidatura adeguata alla sfida che abbiamo davanti in Toscana.
2020 a Sinistra
<< Indietro
