Cittadinanza di Vinci a Liliana Segre, l'opposizione: "Figlia dell'assessore ci definisce bestie"

Non riusciamo a capire con che faccia il sindaco Torchia ritenga irresponsabile l'opposizione quando lui per primo ha omesso di leggere in consiglio comunale la nostra lettera di spiegazioni per l'assenza dei consiglieri d'opposizione durante l'assemblea di ieri. Il nostro gesto ha avuto motivazioni profonde che avevano il diritto di essere spiegate. Avevamo mandato un documento al riguardo con formale richiesta di leggerlo nel corso della seduta e di metterlo agli atti del Consiglio. Ieri sera invece non è stato letto niente e questo è a nostro avviso un comportamento grave per un primo cittadino che ha cercato di occultare le nostre idee e le argomentazioni del nostro gesto.

Stavolta informeremo il prefetto di quanto accaduto nella seduta del consiglio comunale di ieri a Vinci e non ci fermeremo. Valuteremo ogni azione legale a difesa del diritto di parola e di opinione dell'opposizione.

È a nostro avviso inoltre grottesco e vergognosamente propagandistico pontificare ai quattro venti la cittadinanza onoraria per Liliana Segre quando in consiglio comunale si sono verificati più interventi di una parte della maggioranza a sostegno delle tesi filopalestinesi.

Ribadiamo con forza che chi non è chiaramente filoisraeliano è fondamentalmente nemico del popolo ebraico. Dunque non accettiamo insulti e non ci diano lezioni coloro i quali non si sentono di tutelare pienamente Israele.

Grave è il fatto che Zoraide Cinelli, figlia dell'assessore Chiara Ciattini , la quale più volte nel corso dello scorso consiglio sulla nostra mozione aveva criticato il modo a suo avviso "poco etico" con cui lo Stato di Israele tratterebbe i palestinesi attaccando de facto l'unica democrazia del Medio Oriente; si permetta in un post su Facebook, nel quale tagga lo stesso sindaco, di definire noi consiglieri dell'opposizione come "bestie", scusandosi oltretutto con le bestie.

Se il Partito Democratico e tutta la sinistra sostengo il ruolo delle commissioni proprio per evitare fenomeni di odio anche sui social network ci aspettiamo che siano coerentemente i primi a censurare questo linguaggio indegno.

Pretendiamo che il sindaco Torchia prenda le distanze da quel post.

I consiglieri comunali del gruppo di opposizione di Vinci Alessandro Scipioni, Paola Morini, Manuela Landi, Cristiano Bianconi, Mariagrazia Bindi



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