Teatro per ragazzi, a Montelupo 'La domenica dei piccoli'

(foto gonews.it)

Il teatro ragazzi è teatro di bellezza e di divertimento condiviso, di ironia ben dosata e di spunti su cui riflettere assieme alla famiglia.

È luogo di sorprese e di meraviglia, in cui lo spettatore viene preso per mano e portato un passo più vicino alle sue emozioni, qualunque sia la sua età.

Con questa convinzione profonda da 15 anni il comune di Montelupo Fiorentino promuove la rassegna LA DOMENICA DEI PICCOLI.

Un ciclo di 6 spettacoli che si tengono e diversi dai circuiti usuali ed in particolare in circoli, quello di Montelupo in via Rovai e quello di Fibbiana in via Borgo dei Guerri.

«In questi giorni mi sono imbattuta in questa citazione di Claudio Abbado: “La cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri le biblioteche i cinema sono come tanti acquedotti” Mi è parsa immediata la correlazione con la rassegna LA DOMENICA DEI PICCOLI. Credo che sia necessario abituare i ragazzi fin da piccoli a fruire eventi culturali a crescere nel segno della bellezza, affinché crescendo ne abbiano una sete continua. La necessità di cultura e di bellezza sono antidoti contro l’imbarbarimento che permea la nostra società, contro il qualunquismo e la semplificazione. d è indispensabile che un ente pubblico si faccia promotore di iniziative di questo tipo. Rivolgendosi a tutte le fasce di età. Non è casuale neppure la scelta di mantenere gli spettacoli ad un prezzo più che popolare: 3 euro. La cultura deve essere sì libera, sì di qualità, ma soprattutto accessibile», afferma l’assessore Aglaia Viviani.

Una formula questa, che nel tempo ha pagato con i risultati, registrando in quasi tutti gli appuntamenti il tutto esaurito e raggiungendo quasi 450 spettatori in 4 appuntamenti.

Quest’anno è cambiato il soggetto gestore e sono incrementate le date.

Si parte domenica 12 gennaio per terminare il 16 febbraio. Con 5 appuntamenti che si terranno presso il Circolo Arci il Progresso e uno presso il Circolo Arci di Fibbiana.

Si spazia dal teatro per attore, al teatro di figura. Cantastorie, musici, attori danno vita a storie affascinanti. Per finire con l’ultimo appuntamento nel segno del carnevale.

La direzione artistica è a cura della compagnia Riddadarte, che così illustra la scelta operata.

«Gli spazi scenici che ospitano la rassegna non sono “teatri”, ma permettono un incontro più empatico tra attori e spettatori. Gli spettacoli scelti son perlopiù nomadi, capaci di vivere per le strade e nelle piazze, nelle biblioteche e nelle case e, perché no?, nei circoli Arci del territorio. Proponiamo spettacoli che ci emozionano, che non soffrono della semplicità dell’allestimento scenico, o dello spazio non teatrale, perché si basano sul lavoro degli attori e sulla loro capacità di creare un ponte con il pubblico. Abbiamo privilegiato il linguaggio del teatro d’attore, a cui si aggiungono la musica dal vivo e il canto, ed un uso degli oggetti e della scenografia, in forte connessione con il tessuto drammaturgico. Il teatro dei burattini ci accompagna dentro al Carnevale e conclude la rassegna con gli scherzi di Pulcinella. Gli artisti coinvolti vengono da varie regioni d’Italia e portano in scena il frutto della loro attenta ricerca, declinata in maniera originale ed onesta»

Riddadarte è una associazione di promozione sociale, nata ufficialmente nel febbraio 2014, per raccogliere le esperienze di artisti provenienti dalla scena teatrale e musicale.

Il gruppo accoglie attori, registi, pedagoghi teatrali, esperiti di didattica della visione, educatori, musicisti e tecnici del teatro, nel tentativo di mantenere vivo il dialogo tra le arti e con il pubblico, specie quello delle nuove generazioni.

Le produzioni all’attivo prevedono sempre il connubio tra azione scenica e musica, spesso tessute in partiture originali.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa



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