Antisemitismo, l'Associazione Italia-Israele di Firenze ha incontrato il Rettore dell'UniFi

L'Associazione: "Vengano promosse azioni più incisive capaci di coinvolgere in particolare i giovani"


Una delegazione dell’Associazione Italia-Israele di Firenze composta dal suo presidente prof. Valentino Baldacci e da cinque professori ordinari dell’Università di Firenze (Benedetto Allotta: Meccanica applicata alle macchine – Sergio Caruso: Filosofia politica - Zeffiro Ciuffoletti: Storia contemporanea – Gigliola Mariani Sacerdoti: Lingua e letteratura anglo-americana – Ida Zatelli: Lingua e letteratura ebraica) si è incontrata con il Rettore dell’Università di Firenze prof. Luigi Dei.

La delegazione ha presentato al Rettore un documento nel quale si esprime la forte preoccupazione per il dilagare di episodi di antisemitismo che nella maggioranza dei casi hanno come matrice l’odio contro lo Stato d’Israele e il rifiuto della sua esistenza. La delegazione ha sottolineato la necessità che si vada oltre le tradizionali manifestazioni per il Giorno della Memoria – di cui si conferma la necessità e a cui la stessa Associazione parteciperà con un’iniziativa il prossimo 20 gennaio – e vengano promosse azioni più incisive capaci di coinvolgere, in particolare, i giovani e che abbiano al centro la diffusione della conoscenza della realtà attuale e di quella storica. La diffusione della conoscenza è infatti l’unica vera arma di cui si dispone per combattere le diverse forme di antisemitismo. La delegazione ha offerto al Rettore la propria collaborazione e quella delle competenze che essa è in grado di esprimere.

L’incontro è stato lungo e molto cordiale. Il Rettore ha accolto le esigenze espresse dalla delegazione e ha illustrato le iniziative che l’Università sta prendendo in esame, in particolare quelle legate a una diffusione della conoscenza della storia contemporanea. Sono state discusse altre proposte della delegazione, come quella di iniziative per ricordare i docenti dell’Università di Firenze colpiti dalle leggi razziste del 1938.

Il Rettore si è detto disposto a esaminare la definizione di antisemitismo formulata dall’I.H.R.A. (International Holocaust Remembrance Alliance) che sottolinea che l’antisionismo è oggi la forma più diffusa di antisemitismo.

Fonte: Associazione Italia Israele di Firenze - Ufficio stampa



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