Militanti di Casapound aggredirono gruppo della Rete Studenti Medi, rigettato l'appello

È stato rigettato l'appello di due esponenti di Casapound condannati per aver aggredito alcuni giovani della Rete degli Studenti Medi all'uscita da un convegno della Cgil a Firenze. I fatti risalgono al 14 giugno 2015.

La corte di appello ha confermato la sentenza di condanna a 6 mesi per "lesioni personali e minacce" ai danni di cinque giovani. Uno di loro era un minore. I feriti erano parte civile del processo. Da quanto ricostruito nel processo sarebbero stati aggrediti prima con il lancio di un bicchiere e poi con l'asta della bandiera strappata loro, infine presi a schiaffi, calci. Ci sarebbero state anche minacce di morte e offese. Il gruppetto di aggressori sarebbe stato composto di almeno 5 perosne, ma ne sono stati rintracciati solo due grazie ad alcune foto di una turista americana.

"E' una vittoria importante - dichiara Federico Allegretti, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi - che lancia un segnale chiaro a tutti i fascisti di questo Paese in un momento in cui si rischia lo sdoganamento di atteggiamenti aggressivi e violenti da parte di organizzazioni come Casapound. Ci aspettiamo che eventi del genere non si ripetano più, la legge non è dalla parte di questi soggetti criminali. Continuiamo a chiedere che vengano sciolte e proibite tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste".



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