
Nata nel 1919 per promuovere la difesa dei diritti dell’individuo nello Stato e nella Comunità internazionale secondo lo spirito della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Lega italiana per i diritti dell’uomo (LIDU) porta avanti la sua missione ancora oggi. E per celebrare i cento anni di attività, la sezione Toscana ha organizzato un evento che si svolgerà sabato 18 gennaio, con inizio alle 9,30, nella sala del Gonfalone di palazzo del Pegaso.
Alla celebrazione saranno presenti il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani; il presidente della sezione Toscana della Lidu, Olinto Dini; il presidente del Consiglio comunale di Firenze, Luca Milani; il presidente della Fondazione fratelli Rosselli, Valdo Spini; e Fabio Bertini del Comitato regionale Risorgimento toscano.
Ispirata ai principi democratici liberali teorizzati dal pensatore Thomas Paine ne "i diritti dell'uomo" (1791) e al pensiero laico sviluppatosi tra XVIII e XIX, la LIDU è la più antica organizzazione italiana impegnata nella promozione e tutela dei diritti umani. La LIDU afferma e difende i principi essenziali della convivenza civile e in particolare l’inviolabilità personale e domiciliare dei cittadini; la libertà di coscienza, di parola, di stampa, di riunione di associazione, di azione sindacale in patria e all’estero; la piena e diretta sovranità popolare contro ogni sistema di oligarchia e dittatura; il dovere della resistenza all’oppressione e all’arbitrio d’ogni regime che neghi questi principi.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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