Liberazione online a Montelupo per il 75esimo anniversario

25 aprile: la Liberazione si celebra on line

In questo 2020 anche i festeggiamenti per celebrare la Festa della Liberazione hanno un sapore particolare. Nessun evento di piazza, nessuna iniziativa collettiva, nessuna festa.
Il giorno in cui l’Italia è stata liberata dai nazifascisti viene ricordato con iniziative on line e con la deposizione di una corona.

La mattina del 25 aprile il sindaco Paolo Masetti deporrà una corona in piazza Salvo D’acquisto. Sarà solo, accompagnato solo da un dell’Anpi, per evitare qualsiasi assembramento di persone.

Nel pomeriggio il comune di Montelupo aderisce all’iniziativa promossa da Anpi Nazionale #bellaciaoinognicasa

L'ANPI chiama il Paese intero a celebrare il 25 aprile come una risorsa di rinascita. Di sana e robusta rinascita. Quest' anno non sarà possibile scendere in piazza.

Il 25 aprile alle ore 15.00, l'ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, invitiamo tutti caldamente ad esporre dalle finestre, dai balconi il tricolore e ad intonare Bella ciao.

A partire dalle 14.30 sulla pagina Facebook del comune sarà pubblicato un video che raccoglie una serie di microinterviste ad alcuni cittadini - tra cui quella del Sindaco di Castel San Pietro Terme, dove morì il nostro concittadino Guido Guidi - sul tema: "Perché il 25 aprile 75 anni dopo?”

Si parlerà di 25 Aprile e di Festa della Liberazione anche nella diretta Facebook del sindaco Paolo Masetti, che come di consueto di tiene alle 19.00.

«Il 25 Aprile celebriamo la festa della Liberazione; in un momento in cui liberi non ci sentiamo per nulla. Non voglio fare inutili e inappropriate analogie fra il passato e l’attualità. Voglio invece invitarvi a riflettere sui concetti di “resistenza” e “libertà”. Su cosa per i nostri padri, per i nostri nonni o bisnonni possa aver voluto dire combattere e sacrificare la vita per liberarci dal nazifascismo. Si tratta di due valori che dobbiamo tenere vivi dentro di noi. Le ricadute nella crudeltà, nel lucido disegno di sopraffazione, nel razzismo e nel totalitarismo sono ancora oggi rischiose. Ricordiamo questo 75° anniversario in un modo strano, ciascuno dalle nostre case. Possiamo però sentirci uniti in un sentimento comune, cantando “Bella Ciao”, che al di là di ogni connotazione è una canzone di ribellione e di amore per la libertà», afferma il sindaco Paolo Masetti.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa

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