"Personal trainer e piccole palestre completamente dimenticati: avremo un futuro?"

Lorenzo Spina è un personal trainer che gestisce una piccola palestra ed è uno dei tanti che ha davanti al proprio futuro un gigantesco punto interrogativo. Se da una parte sa benissimo di essere sottoposto a regole che non si permette di discutere visto che riguardano la salute, dall'altro prova rabbia nel vedere che la sua categoria è stata praticamente dimenticata
Vorrei semplicemente porre l'attenzione sulla mia categoria, quella dei personal trainer che gestiscono una piccola palestra come me o che fanno il loro lavoro all'interno di strutture. So benissimo che è giusto aver tenuto chiuse non solo le attività ma essere anche rimasti dentro le nostre case ma, ora che si sta passando ad una graduale riapertura, noi siamo stati semplicemente ignorati. Il tutto nonostante che lavoriamo anche noi per la salute delle persone e potremmo farlo in assoluta sicurezza

Alludi al discorso di domenica scorsa di Conte?
Sì, ai contenuti che ha esposto ed al fatto che per il Governo noi, proprio, non esistiamo. Eppure nei piccoli centri potremmo lavorare col distanziamento fisico e in assoluta sicurezza. La nostra situazione non è paragonabile a quella dei grossi centri perchè il numero dei clienti è diverso e quindi garantire la sicurezza è possibile

Mentre le spese continuano a correre
Certo, le bollette sono arrivate con le tasse di sempre ed anche il discorso degli affitti è legato alla disponibilità dei proprietari del fondo a capire la situazione ed a trovare un accordo. Io capisco che anche loro devono pagare le tasse sugli affitti, ma per questo potevano pensare ad eliminarle così da darci un po' di respiro

I 600 euro del Governo?
Sono arrivati ma non bastano nemmeno a pagare un mese di affitto

Il Ministro dello Sport Spadafora ha dato qualche garanzia?
Ha fatto dichiarazioni molto generiche e, ripeto, dentro la parola palestre si racchiudono realtà diverse che non è giusto vengano trattate allo stesso modo. A Empoli ci sono piccoli centri come il mio o personal trainer che lavorano dentro strutture e che potrebbero in assoluta sicurezza fare sedute singole. Invece no. Poi si dice che gli atleti dilettanti posso fare lavoro individuale mentre noi no, perchè?

Avete associazioni di categoria?
Ce ne sono tante, io sono legato alla Ciwas che ha portato la questione all'attenzione del Governo, vediamo se cambia qualcosa

Con l'aiuto della tecnologia siete riusciti a lavorare un po'?
Ho fatto video allenamenti con vecchi clienti, un'opzione possibile ma non facile. Poi ci siamo arrangiati con tutorial gratuiti con l'obiettivo di fidelizzare il cliente. Ma non è sufficiente fare questo e ci sono troppe incongruenze nelle decisioni che non riesco a capire

Come immagini il futuro?
Non lo so, la situazione è molto difficile, a rischio c'è il nostro lavoro e quello di tantissime persone e vorremmo almeno poter salvare il salvabile dopo la fase di chiusura che, nessuno lo mette in dubbio, andava fatta e rispettata. Ma, se continuiamo così, ci sarà un futuro?

Marco Mainardi

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