La 'Madonna sfrattata' va in pellegrinaggio con casse e microfono wi-fi

La Comunità parrocchiale di San Lorenzo alle Corti ha dato casa nel 2013 a quella che viene chiamata la "Madonna sfrattata". La statua fu riposta in sagrestia, dopo varie vicissitudini che la videro protagonista di uno sfratto da parte del proprietario dello stabile in cui era contenuta l'edicola, che la accoglieva in via Vecchia Fiorentina.

Da allora il mese di maggio è stato dedicato al pellegrinaggio della statua della Madonna, nelle case e nei cortili. Un giorno per ogni famiglia del paese, dove incontrarsi ogni sera alle 20.45 per il rosario.

Quest'anno, in piena emergenza coronavirus, Don Elvis Ragusa ha organizzato la processione per il rosario, rendendola fruibile nonostante le restrizioni sugli assembramenti. Il parroco ripone la statua in auto che diventa una cappellina mobile e, una volta raggiunta la strada indicata, con microfono e casse poggiate sul tetto del veicolo prega il rosario con i fedeli.

Don Ragusa ha accolto l'invito di Papa Francesco a uscire, ed è lui che raggiunge i fedeli ogni sera alle 19 con la 'Madonna sfrattata'. L'importante è ricordare che 'Non si esce di casa'.

Il piccolo pellegrinaggio è comunicato di volta in volta sulla pagina Facebook, via Whatsapp e finanche a vigili urbani e forze dell'ordine, ma può essere seguito via Skype da chi non risiede nella strada dove fa tappa la statua della Madonna Sfrattata.



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