Lo psicologo Tommaso Giorgetti in videoconferenza con la Consulta dei giovani

L’ansia crea distanze sociali e incrementa il senso di solitudine, alienazione e impotenza di fronte alle difficoltà. E’ uno dei fenomeni che il tempo sospeso del Coronavirus, condizionato dall’isolamento domiciliare nella prima fase e dall’osservazione scrupolosa delle misure di sicurezza nella seconda, ha accentuato portandosi dietro importanti implicazioni di carattere psicologico.

A testimoniarlo è il nuovo forzoso approccio alla vita, caratterizzato da cambiamenti e disposizioni restrittive, al quale la comunità, in primis bambini, giovani e anziani, hanno dovuto, non senza difficoltà, adattarsi. E’ partita da questa riflessione l’iniziativa on line che oggi pomeriggio si terrà alle ore 18 promossa dalla Consulta dei Giovani. Si chiama “Dist-ANSIA-mento sociale” e si potrà partecipare collegandosi sulla piattaforma Zoom al link: https://us02web.zoom.us/j/86251385882?pwd=dis4MzJTMHpLNFQrbHhFWGszWWJIdz09.

L’incontro on line aperto a tutti si propone come occasione di confronto e scambio sul tema delle problematiche legate all’ansia, i comportamenti asociali, le emozioni negative, che i giovani avvertono da due mesi e mezzo dall’inizio della pandemia, una crisi sanitaria che ha inciso sulla quotidianità di tutti. Al centro dell’incontro virtuale il fiorentino Tommaso Giorgetti, psicologo, psicoterapeuta e formatore.

Il professionista si occupa di questioni relazionali, gestione delle emozioni, disturbi d’ansia e problematiche di bassa autostima. Lavora con adulti e con minori, in particolare preadolescenti ed adolescenti. “Cos’è l’ansia, come si manifesta e come affrontarla – dichiara Duccio Becattini, consigliere comunale delegato alle Politiche giovanili – vorremo discutere degli effetti collaterali che l’incertezza e la paura dalla crisi epidemiologica hanno scatenato in ognuno di noi stravolgendo il nostro vivere quotidiano e il sistema di punti di riferimenti sociali.

In questo periodo si sono innescati comportamenti anomali, persino ossessivi, determinati dall’eccessiva attenzione all’igiene, dalla preoccupazione per la salute dei familiari, dal timore di avere un qualsiasi contatto con l’esterno. Anche in questo caso la Consulta dei Giovani, operativa in svariate attività di volontariato e misure anticoronavirus coordinate dall’amministrazione comunale, vuole offrire uno strumento di supporto a favore della comunità”.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino



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