Mukki, Galletti (M5S): "Renzi, Rossi e Giani tradiscono gli allevatori"

Irene Galletti, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e candidata alla Presidenza della Regione Toscana

“Per noi del Movimento 5 stelle della Toscana, la Mukki è sempre stata un’azienda strategica, da risanare e rilanciare. Per Renzi, Rossi e Giani, al contrario, si è sempre trattato solo di un problema di cui liberarsi. Oggi ce l’hanno fatta: la toscanità del marchio è ormai un ricordo e il prezzo del latte pagato dalla società agli allevatori del Mugello si sta già riducendo. Se il candidato renziano Eugenio Giani avesse un briciolo di coerenza, smetterebbe subito di infarcire i suoi discorsi con la valorizzazione del “made in Tuscany” o la tutela delle eccellenze nostrane”.

Così Irene Galletti, candidata alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle commenta l’acquisizione definitiva della Centrale del latte della Toscana da parte di NewLat.

“Avevamo previso tutto e ci eravamo opposti a questo disegno – aggiunge Galletti – e non a parole ma con atti concreti. Prima con il voto contrario della nostra consigliera comunale di Firenze, Silvia Noferi, poi con l’intervento di Filippo Nogarin e Gianni Lemmetti, sindaco e assessore di Livorno, che si presentarono all’assemblea straordinaria dei soci di Mukki del 9 maggio 2016 e bocciarono il progetto di fusione. Nonostante un pesante indebitamento, infatti, la società non era in perdita e poteva essere rilanciata e risanata. Ma i grandi strateghi dell’economia fiorentina e della politica toscana non volevano più saperne della Mukki, ritenendola non strategica. Chi oggi si straccia le vesti, dunque, lo fa solo per aver dimostrato totale incapacità di agire per il bene del territorio quando poteva farlo”.



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