La residenza a Codogno è valsa il respingimento da parte di una struttura ricettiva tra Pisa e Livorno. La disavventura è accaduta a Davide Passerini, sindaco di Fombio, piccolo paese del Lodigiano a 2 km da Codogno, dove è partito il primo focolaio riconosciuto di coronavirus a Febbraio. "Chi è residente a Codogno non è portatore della lettera scarlatta", spiega il primo cittadino all'Ansa. La struttura turistica era stata consigliata da amici di Passerini. "Ritengo assolutamente immotivato quello che ho vissuto. Mi pare sconfortante che accada una cosa simile a 200 chilometri da casa quando il problema è in tutto il mondo", conclude. Il soggiorno in Toscana è stato comunque fissato, in una seconda struttura che non ha posto problemi alla permanenza di Passerini.
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