Mercoledì 8 luglio si è svolta presso il Golf Bellosguardo di Vinci, la prima riunione conviviale che ha segnato la ripresa dei lavori dell’Accademia Italiana della Cucina dopo la forzata chiusura per le circostanze legate al Covid.
Presieduta dal prof. Massimo Vincenzini, delegato di zona, è stata partecipata dalla quasi totalità degli accademici che hanno colto con entusiasmo l’occasione di una serata che aveva il sapore unico del ritrovarsi di nuovo dopo un periodo così inquietante per tutti. D’obbligo il ricordo ad inizio serata dei drammatici recenti eventi.
La serata è stata condotta in maniera colloquiale e discorsiva dal simposiarca di turno, notaio Giovanni Donnini, che ha cercato di stimolare il dialogo fra i presenti in modo da favorire una buona atmosfera collettiva nonostante il dovuto distanziamento sociale tra i tavoli e le persone.
La cena, curata in maniera attenta dallo Chef Marco Pagni, si è articolata su più portate a base di pesce, accompagnate dai vini prodotti in loco dalla Fattoria stessa.
L’ evento nel suo insieme si è arricchito per la presentazione di due nuove accademiche: l’ avvocato Luisa Ciampolini e il notaio Costanza Michi a cui il delegato ha ricordato i principi ispiratori dell’ Accademia Italiana della Cucina fondata a Milano nel 1953 da Orio Vergani; entrambe hanno manifestato orgoglio, soddisfazione e senso di responsabilità per il nuovo ruolo che si trovano a rivestire.
Da parte di tutti i presenti è stato espresso, in sintonia con il presidente nazionale Paolo Petroni, un doveroso sentimento di solidarietà nei confronti del settore della ristorazione, che ha tanto sofferto in questi ultimi tristi mesi.
Fonte: Ufficio stampa
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