Cadavere tra la vegetazione: aveva una vistosa ferita. Ipotesi omicidio

Un passante ha scoperto per caso il cadavere di un uomo nella campagna di Grosseto, tra la vegetazione nei terreni ai margini della strada della Chiocciolaia. Il luogo è percorso da un sentiero naturalistico. Il cadavere, da quanto si apprende, aveva una vistosa ferita, probabilmente alla testa, e sarebbe morta per cause non naturali. Il corpo era in posizione prona, a faccia in giù, a una cinquantina di metri dalla strada comunale. Non è stata ancora fatta l'identificazione, ma potrebbe trattarsi di un maghrebino. La morte potrebbe risalire ad alcuni giorni fa. Si indaga.

L'uomo è un trentenne marocchino, trovato nella campagna di Grosseto, sul versante del litorale, come se gli avessero sparato da distanza ravvicinata o lo avessero colpito con un'arma bianca devastante, come un machete. Anche il volto è sfigurato. La salma stasera è stata rimossa e portata all'ospedale Misericordia di Grosseto. Nel sopralluogo gli investigatori hanno rilevato che la zona del ritrovamento del cadavere sarebbe stata segnalata più volte come luogo di spaccio di droga e questa è adesso una delle piste seguite per dare un contesto all'omicidio. Disposta l'autopsia. Tra le risposte il momento dell'omicidio che, da valutazioni ulteriori non dovrebbe risalire troppo indietro nel tempo, forse un giorno o poco più.

 



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