Seggi spostati a Castelfiorentino, Giglioli (Lega): "Non c'è equilibrio svantaggi-benefici"

Con lo spostamento di tutti i seggi elettorali delle frazioni di Castelfiorentino ai plessi scolastici del paese, non credo si sia valutato bene l’equilibrio - svantaggi/benefici di cui un’amministrazione dovrebbe tenere conto.

Del resto in nessun Comune dell’Empolese Valdelsa si è assistito a “un esodo” così drastico dei seggi.

Spostare tutti i seggi delle frazioni significa spostare un totale di 2.800 persone, tra cui anziani e persone con disabilità.

Significa organizzare un cosiddetto trasporto gratuito, delfino ad hoc, ma non meglio precisato che non potrebbe trasportate insieme persone di diverso nucleo familiare.

Significa aggregare in luogo più ampio un numero più grande di persone che dovranno necessariamente attendere più a lungo nello stesso luogo.

Significa, in caso di successivo riscontro di positività, mettere in quarantena un maggior numero di persone che hanno condiviso quell’area.

Significa creare disagio anche psicologico e ostacolare l’accesso al seggio.

Diversamente si sarebbe potuto gestire gli spazi esterni dei seggi in modo funzionale garantendo il distanziamento e il controllo dell’uso della mascherina.

Un provvedimento che risulta sufficiente per l’accesso a tutte le sagre, le feste culinarie e di aggregazione che si stanno organizzando proprio sul territorio comunale.

Di sicuro ancora una volta si è persa l’occasione di dimostrare come una vera Città possa garantire, in termini di funzionalità, i ritrovi ricreativi che si prolungano anche oltre il fine settimana e il diritto al voto il cui accesso è necessario sia agevolato in virtù di un diritto in considerazione della residenza.

È evidente che le prossime elezioni Regionali, per il PD, hanno un rischio COVID più alto rispetto alle feste di paese.

Susi Giglioli

Candidata Regionali Toscana

Capolista Circoscrizione Firenze 3

Empolese Valdelsa



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