La Cassazione chiede un appello bis per Verdini: si vuole riesaminare alcuni reati, altri sarebbero prescritti

Il pg ha chiesto un appello bis per Denis Verdini. L'ex senatore è accusato di bancarotta e altri reati nel processo per il crac del Credito cooperativo fiorentino. Il pg ha formulato la richiesta in quanto ci sarebbero da riesaminare alcuni episodi di bancarotta, e sarebbero prescritti due capi di imputazione relativi alla truffa ai danni dello Stato sui fondi per l'editoria.

Nell'appello Cerdini era stato condannato dalla Corte di Firenze a sei anni e dieci mesi per i reati di bancarotta e in continuazione per i reati di truffa allo Stato sui fondi per l'editoria percepiti tra 2010 e 2011 dai giornali del suo gruppo. L'appello aveva anche confermato l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

La sentenza riguarda il periodo di presidenza del Credito Cooperativo Fiorentino (Ccf), la banca di Campi Bisenzio che ha 'guidato' per un ventennio dal 1990 al 2010 e che, secondo le accuse, venne svuotata di ingenti risorse finanziarie sotto la sua gestione.

La decisione è attesa per domani: la Quinta sezione penale della Cassazione si chiuderà in camera di consiglio per decidere se confermare o meno la condanna.

 

 



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