Rsa Incontri, Lega: "Attendiamo risultati della Procura sull'inchiesta per i decessi"

La Rsa Gino Incontri di Gambassi Terme

"Pochi giorni fa, i media locali, parlavano giustamente con entusiasmo di 6 nuovi nati nel Comune di Gambassi Terme(FI), una bella notizia che ci permette di guardare al futuro con una certa speranza, nonostante la tragedia della pandemia da Coronavirus che nella cittadina termale di poco meno di 5000 abitanti, ad oggi ha registrato, compresa la triste vicenda della RSA 'Gino Incontri', circa una settantina di contagiati tra cui, purtroppo, 4 morti. Quindi la vita e la morte (il principio e la fine, alfa e omega), nelle loro espressioni. La sensazione che avvertiamo è che, a distanza di tempo, si cerchi di minimizzare la tragedia della 'Gino Incontri'. Noi ci opponiamo e ci opporremo a questo modo di pensare, perché i 4 morti della RSA gambassina, per cui dovrebbe essere ancora aperta un'inchiesta della Procura della Repubblica di Firenze, non devono essere dimenticati e se saranno individuati uno o più colpevoli dei loro decessi in base al mancato rispetto delle normative vigenti a tutti i livelli, questi dovranno essere condannati. Noi siamo per la cultura della vita e per noi la vita umana non ha prezzo, a prescindere dall'età. Purtroppo, alla luce di quanto oggi osserviamo, ci sembra che si stia affermando una mentalità, complice sicuramente la pandemia da covid 19, per cui la vita di una persona anziana, vale meno di tutte le altre. Come toscani, eredi della cultura dell'Umanesimo, combatteremo con tutte le nostre forze questa mentalità che qualcuno cerca di affermare e consolidare. Chiediamo nuovamente giustizia per le vittime della RSA 'Gino Incontri' di Gambassi Terme che rischiano di fare la fine di tutte quelle vittime troppo spesso non tutelate e poi dimenticate. Senza la memoria non si costruisce il futuro."

Marco Cordone e Marco Manuelli, Lega



Tutte le notizie di Gambassi Terme

<< Indietro

torna a inizio pagina