Rsa Villa Serena, bocciata mozione dell'opposizione per una commissione d'inchiesta

Il Consiglio Comunale svoltosi nella serata del 26 novembre 2020 annoverava tra i punti all’o.d.g. la sottoposizione al Consiglio di una mozione presentata dal gruppo di opposizione Montaione nel Cuore – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia. L’oggetto della mozione era l’istituzione di una Commissione di inchiesta relativamente a quanto accaduto alla RSA Montaionese Villa Serena, dove allo stato attuale è dato di dover tristemente constatare il decesso di ben ventisette ospiti.

Come chiarito più volte nei giorni trascorsi, l’esigenza da parte dell’opposizione di istituire la Commissione di Inchiesta è nata, tra le altre cose, da un lato a seguito della gravità dei fatti e del rilevante numero dei decessi verificatisi e dall’altro dalle perplessità esternate da importanti rappresentati dello stesso mondo istituzionale, politico e non solo. Perplessità inerenti alle modalità di approccio al problema, evidenziate tra tutti, anche dal Sindaco di Montaione, nei giorni trascorsi e su vari organi di stampa.

Ieri sera, tuttavia, fatta eccezione per la formale cortesia nella conduzione del dibattito svoltosi sul punto, l’opposizione ha dovuto prendere atto di un diniego risoluto, netto e senza alternative.

Il consigliere Giuseppe Romano, anche rappresentante del gruppo in seno all’Unione dei Comuni ha esposto la mozione e ha concluso sul punto dopo il dibattito, nel corso del quale sono intervenuti i capigruppo sia della maggioranza che dell’opposizione, oltre che lo stesso Sindaco. A nome del gruppo dell’opposizione, il capogruppo Leonardo Rossi ha pronunciato la dichiarazione di voto favorevole alla mozione che tuttavia, come detto, è stata respinta. Nove voti contrari contro quattro favorevoli, infatti, è stato l’esito finale.

“Siamo sinceramente sconcertati dal voto contrario espresso dal gruppo di maggioranza Vivere Montaione alla nostra proposta - dichiara Leonardo Rossi, capogruppo di Montaione nel Cuore, Lega, Fratelli D'Italia e Forza Italia. Forse peccando un po' di ingenuità, pensavamo che l'interesse dei montaionesi e l'accertamento della verità su quanto verificatosi a Villa Serena prevalesse su mere logiche di partito. Così purtroppo non è stato - prosegue Rossi - anzi, l'accorato quanto vacuo appello del PD a ricercare chiarimenti ha il chiaro sapore della beffa. In assenza di azioni concrete, come quella che noi proponevano (senza precludere altre possibilità, per le quali avevamo soltanto chiesto delle semplici garanzie), ad essere beffati dal Sindaco Pomponi, dall'amministrazione e dalla maggioranza consiliare che lo sostiene però non siamo soltanto noi, ma lo sono i montaionesi tutti, in particolare coloro che piangono qualche caro che li ha tristemente lasciati.

La nostra proposta bocciata con argomentazioni molto deboli che mal celano la chiara volontà politica di non volersi impegnare per fornire legittimi chiarimenti, voleva essere un atto corale dell'intero consiglio in direzione dell'accertamento della verità. La grave onta di questa bocciatura - chiosa il capogruppo di Montaione nel Cuore - pesa totalmente sul Pd montaionese, incapace se non proprio restio ad attivarsi per fornire strumenti adeguati di approfondimento e conoscenza sui fatti avvenuti nella nostra RSA di Villa Serena”.

“Non posso che esprimere tutto il mio stupore e il mio rincrescimento per il contenuto delle posizioni espresse dalla maggioranza e per l’esito del voto consequenzialmente maturato”. A dirlo è Giuseppe Romano, consigliere comunale e capogruppo F.I. all’Unione dei Comuni ad Empoli. “Vi erano tutte le condizioni perché la commissione fosse istituita, sia in punto di diritto che avendo riguardo a considerazioni di opportunità. Addurre come motivo ostativo l’esistenza di una asserita indagine interna di Asl Toscana Centro, appare francamente un pretesto per voltarsi dall’altra parte. Debbo invece prendere atto come ancora una volta la politica - prosegue Romano - abdichi ad un ruolo attivo, di protagonista, fuggendo dalle proprie responsabilità. La Commissione d’inchiesta avrebbe avuto un carattere conoscitivo, assolutamente doveroso, nel contesto attuale, nei confronti dei cittadini montaionesi e non solo. Si è persa invece una importante occasione di unità generale, a parole tanto auspicata, ma nei fatti costantemente disattesa dal PD ad ogni livello. Che nessuno si dolga se poi la politica, incapace per volontà o altro di prendersi le proprie responsabilità, viene altrimenti soccorsa. In ogni caso il centrodestra tutto - conclude Romano - proseguirà questa battaglia di chiarezza nelle forme e nei modi che nei giorni a seguire verranno concordemente stabiliti.”

Leonardo Rossi, Capogruppo Consigliare Montaione nel Cuore
Giuseppe Romano, Consigliere Comunale Montaione nel Cuore e Capogruppo Forza Italia all’Unione dei Comuni



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