Rifondazione Comunista Empolese Valdelsa aderisce alla campagna nazionale #PiùPubblicoSubito

Rifondazione Comunista Empolese Valdelsa aderisce alla campagna nazionale #PiùPubblicoSubito, lanciata sabato 12 dicembre dal Partito della Rifondazione Comunista. Gli effetti della pandemia sono sotto gli occhi di tutti. Tra questi vogliamo sottolineare il ridimensionamento del servizio pubblico che, nonostante tutto, è riuscito a sopperire alle grandi carenze strutturali e di organico, grazie all’abnegazione dei lavoratori e delle lavoratrici.

Da anni assistiamo a tagli, ridimensionamenti, privatizzazioni, riduzione di personale e stipendi, svilimento delle professionalità, delegittimazione e svalorizzazione del ruolo sociale delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici, che continuano ad essere il pilastro di questo Paese. Occorre un grande potenziamento della sanità, della scuola, dei trasporti e dei servizi alla persona, utilizzando gran parte delle risorse del recovery fund.

Per questo chiediamo:

- Assunzione di 500 mila lavoratrici e lavoratori stabili e consistenti aumenti salariali in tutti i settori della pubblica amministrazione per avvicinare l’Italia agli standard europei

- Reinternalizzazione dei servizi esternalizzati e ritorno nel Pubblico dei servizi dati in appalto con riassorbimento del Personale coinvolto

- Cancellazione di tutte le forme di precarietà e ripristino del contratto a tempo pieno e indeterminato come norma in tutti i comparti della P.A

- Rigetto dei tentativi di rendere strutturale la “didattica a distanza” con la sua assimilazione allo smart working e al tele-lavoro

- Eliminazione nella P. A. di tutti gli ostacoli occupazionali, professionali e salariali alla piena parità di genere

- Partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici all’organizzazione di uffici e servizi, prevedendo forme certe di partecipazione degli utenti

Fonte: Rifondazione Comunista Empolese Valdelsa



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