“La convocazione al Mise ci è stata promessa e ci spetta. Le istituzioni si muovano o la responsabilità non sarà solo aziendale”
La Fim-Cisl non si presenterà, domani, al tavolo di trattativa sui licenziamenti Bekaert, convocato da Confindustria e dall’azienda belga. Lo comunica, in una lettera inviata questa mattina alla stessa associazione imprenditoriale e all’azienda, il segretario generale per Firenze-Prato del sindacato metalmeccanici Cisl, Alessandro Beccastrini, in cui si precisa la “indisponibilità a partecipare a qualsiasi incontro che parli di licenziamenti per la vertenza Bekaert in assenza di una convocazione al ministero dello Sviluppo economico, come promesso nella riunione ultima fatta.”
“Per noi questi licenziamenti non si trattano - commenta Beccastrini - . Meno ancora senza una convocazione al Mise, che ci è stata promessa e che ci spetta. Pretendiamo rispetto per 176 famiglie e per un intero territorio. Le istituzioni si muovano al più presto o la responsabilità di questa procedura non sarà solo aziendale.”
Fonte: Cisl Toscana - Ufficio Stampa
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