Vaccini Covid Toscana, 39mila prenotazioni. Giani: "Più di 116mila dosi"

Vaccini Covid Toscana, sono quasi 39mila le prenotazioni. Sono registrate sul portale regionale attivato ieri (martedì 15 dicembre) per raccogliere le adesioni di operatori sanitari, ospiti e dipendenti delle Rsa. Poco prima delle 13 di oggi la conta delle prenotazioni era a 38.531, ma non accennano a fermarsi. Entro venerdì 18 dicembre bisogna inviare le richieste al commissario Arcuri per la gestione della Fase 1 dell’immunizzazione.

Tra le oltre 61 categorie professionali rilevate, quella degli infermieri, con più del 35% di adesione, risulta essere quella che al momento ha aderito maggiormente. Segue quella dei medici, con oltre il 18% di adesioni. Tra i primi cinque Comuni e province con il maggior numero di adesioni emergono nel seguente ordine: Firenze, Pisa, Siena, Arezzo e Lucca. La Toscana, come spiega il presidente Eugenio Giani, avrà una dotazione di 116.240 vaccini. La campagna vaccinale partirà i primi giorni dell'anno anche se non si escludono vaccinazioni 'simboliche' entro il 31 dicembre.

Tra operatori sanitari e ospiti delle Rsa si calcola che siano oltre 120mila le persone che in Toscana potrebbero essere vaccinate. La vaccinazione non è obbligatoria, ma volontaria. Gli interessati possono esprimere il proprio orientamento, non vincolante, entro le ore 12 del 18 dicembre, attraverso il portale regionale “Prenota vaccino”. Chi non si prenoterà potrà fare il vaccino solo nelle fasi successive che riguarderanno le altre fasce di popolazione. Per i pazienti delle Rsa sarà cura dei responsabili delle strutture trasmettere la comunicazione e il numero degli aderenti.

I 12 ospedali provinciali principali per i vaccini sono i seguenti: Aou Careggi, ospedale nuovo San Giovanni di Dio a Firenze; ospedale San Iacopo a Pistoia; ospedale Santo Stefano a Prato; ospedale San Giuseppe a Empoli; Aou Pisana; ospedale di Livorno; presidio ospedaliero San Luca di Lucca; ospedale delle Apuane a Massa; Aou Senese; ospedale San Donato di Arezzo e ospedale della Misericordia di Grosseto.

“Una risposta straordinaria da parte delle Aziende sanitarie e ospedaliere come pure delle Rsa e delle case di cura private. Tutte hanno manifestato un forte interesse -  commenta Giani -. Una così grande partecipazione a poche ore dall’attivazione del portale ci lascia sperare nel buon esito della campagna di vaccinazione. La battaglia contro il Covid può essere vinta con l’aiuto della scienza e con il nostro massimo apporto di comunità, che si è sempre distinta per senso di responsabilità e impegno civico”.

“Questo dato dimostra ancora una volta quanto i nostri professionisti, che operano a vario titolo nel Servizio Sanitario Regionale, siano fortemente attenti al tema della vaccinazione e pronti a dare il proprio contributo alla sfida storica che ci attende nella lotta contro il Covid - aggiunge l’assessore alla sanità, Simone Bezzini - a tutti loro va il mio più profondo ringraziamento per il lavoro che svolgono quotidianamente, a tutela della salute di ciascuno di noi”.

“Il portale è stato attivato a tempo di record - spiega Andrea Belardinelli, responsabile del settore Sanità digitale e innovazione - considerato che la richiesta dal livello nazionale è arrivata domenica mattina, ed è stato messo online alle 15.30 di ieri 15 dicembre. Solo nella prima ora si sono collegati al sistema oltre 36.000 operatori, con oltre 600 richieste al minuto, che ha messo temporaneamente in crisi il canale di trasmissione dei messaggi sms, sostituito in serata con un sistema di test completamente automatico”.

 



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