Coronavirus, Giani: "Toscana ufficialmente zona gialla"

zona gialla

Scuole superiori in presenza al 50%


La prossima settimana la Toscana cambierà di nuovo colore, anche se ai vertici della giunta regionale si spera nel giallo. Attualmente è in zona gialla, ma nel weekend passerà alla zona arancio come tutta Italia. Da lunedì 11 gennaio potrebbero esserci variazioni per quanto concerne le norme anti-contagio da Covid-19.

Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, continua a affermare: "Il colore va chiesto al comitato tecnico scientifico. Ho visto in questi giorni tanti appassionarsi, e dare sicurezze, io sicurezze non ne ho mai, però i dati che abbiamo portato rendono ragionevole che la prossima settimana la Toscana, che è stata durante le ultime settimane tra le regioni più virtuose, sia in fascia gialla".

È ufficiale: Toscana Zona Gialla da lunedì 11 gennaio

A confermare che la Toscana sarà in zona gialla dall'11 gennaio è stato il ministro della salute Roberto Speranza.

"Ho appena parlato con il Ministro Speranza. Grazie ai risultati del lavoro di queste settimane, mi ha ufficializzato che la Toscana continuerà ad essere zona gialla da lunedì 11 gennaio", ha scritto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, sulla sua pagina Facebook. "Le scuole superiori  saranno aperte in presenza al 50%. Non abbassiamo la guardia, continuiamo a fare attenzione e proteggerci. Dipende tutto da noi, manteniamo la nostra regione in zona gialla, rendiamo la #ToscanasiCura".

In zona arancione ci saranno le regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. "Dobbiamo tenere il massimo livello di attenzione perché il virus circola molto e l'indice del contagio è in crescita", afferma su Fb il ministro della Salute, Roberto Speranza.


Confesercenti, con Toscana in Zona Gialla si può respirare

Lombardia,Veneto, Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia andranno in zona arancione e la Toscana invece rimarrà in zona gialla. Questo dicono i dati usciti in queste ore, in attesa dell’ordinanza definitiva del Ministero della Salute: dopo settimane punitive per la nostra Regione in zona arancio e rossa, finalmente le imprese possono tornare a respirare.

“Nelle prossime ore, commenta il Presidente Confesercenti Toscana Nico Gronchi, scriveremo a 30.000 nostre imprese associate della Toscana chiedendo il massimo impegno per rispettare e far rispettare le regole di distanziamento e di uso delle mascherine, perché vogliamo poter lavorare in sicurezza, rispettando le regole e dal comportamento di ognuno di noi dipende il risultato di mantenere numeri sotto controllo”. Alla Regione Confesercenti chiede di continuare il proprio impegno per nuovi posti letto, aree covid, tamponi, tracciamento e vaccini. “Contestualmente, ha continuato Gronchi, dobbiamo fare ogni sforzo per mantenere al minimo le restrizioni per le nostre attività”.

Le restrizioni della zona gialla sono, comunque, pesantissime: negozi aperti ma con limiti alla circolazione, bar ristoranti aperti fino alle 18 non permettono certo di lavorare normalmente, ma almeno di tentare di sopravvivere.

“Adesso, dopo mesi di zona rossa e arancio, questa è una boccata di ossigeno per oltre 90.000 imprese della nostra Regione, ha poi concluso il Presidente Confesercenti, in attesa dell'ultimo, definitivo, decreto indennizzi che tenga conto delle perdite effettive di fatturato del mondo del commercio, turismo, artigianato e servizi che ci aspettiamo nelle prossime settimane”.



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina