Guide turistiche, Fdi: "In molti esclusi dai ristori. La Regione si attivi con il Governo"

“I lavoratori e le lavoratrici delle imprese legate alla filiera del turismo sono scese in piazza a Roma nei giorni scorsi lamentando una scarsa attenzione da parte del Governo. Molte guide e accompagnatori turistici, infatti, sono stati esclusi dal bando ministeriale, soprattutto quelle guide che non lavorano nelle città d’arte come Roma, Venezia e Firenze. Purtroppo, in altre svariate realtà italiane, specialmente nelle province, molte guide turistiche, per raggiungere un reddito adeguato, devono necessariamente svolgere anche altre attività, essendo i flussi turistici strettamente legati alla stagionalità -dichiara il vice-capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Vittorio Fantozzi- Insieme al capogruppo Francesco Torselli, abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere alla Regione Toscana di attivarsi con il Governo e la Conferenza delle Regioni affinché i sostegni economici vengano erogati sulla base del calo del fatturato, al di là dei codici Ateco. Codici Ateco troppo restrittivi per l’accesso ai contributi concessi dai bandi”.

“E’ inaccettabile che oltre un terzo delle guide, specie quelle che non lavorano nelle grandi città d’arte, siano state escluse dai ristori -dichiara il Coordinatore regionale di Fdi, Fabrizio Rossi- Il turismo è un settore importante dell’economia italiana e toscana. La Regione deve fare pressioni affinché il Governo modifichi i bandi ministeriali così da indennizzare tutti gli operatori del comparto”.



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