Ponte sul Magra, Ceccardi (Lega): "Dopo dieci mesi i detriti erano ancora lì. Vergogna"

"Il furgoncino rosso della Bartolini ha resistito per molti mesi sull’asfalto crollato del ponte di Albiano Magra. Lo avevamo detto più volte, in campagna elettorale, che le macerie presenti nell’alveo del fiume andavano rimosse quanto prima, per evitare i rischi collegati ai frequenti nubifragi che colpiscono la zona. E invece, come volevasi dimostrare, l’immobilismo ha prevalso. Per l’inefficienza, i ritardi burocratici, gli scaricabarile tra gli enti, che continuano a pesare sulle spalle dei cittadini, sui quali il peso dell’emergenza sanitaria che stiamo attraversando si somma alla situazione di criticità relativa ai collegamenti infrastrutturali. Il furgoncino rosso, diventato un vero e proprio simbolo del crollo del ponte di Albiano Magra, è stato spazzato via dalla piena del fiume dopo l’ondata di maltempo degli ultimi giorni. Per questo motivo la Lega aveva subito presentato una interrogazione al ministro De Micheli che dovrà spiegarci il motivo di tanta inerzia, come intende procedere e soprattutto con quale cronoprogramma. Avevamo invocato il modello Genova, avevamo chiesto di fare presto e di fare subito, senza veti sui nomi del commissario, con il solo scopo di risolvere quanto prima le problematiche della popolazione. E invece, dopo dieci mesi, questa è la situazione che ci troviamo davanti. Una sola parola: vergogna!”

Lo scrivono in una nota l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi e il deputato Edoardo Rixi, responsabile nazionale Infrastrutture del Carroccio.



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