Salviamo le imprese, catena umana sotto la Torre di Pisa

Le richieste delle imprese in un documento consegnato al prefetto di Pisa da Confcommercio e Confesercenti


Circa 500 imprenditori, liberi professionisti, dipendenti, collaboratori, fornitori e semplici cittadini sono scesi in piazza per la mobilitazione regionale #salviamoleimprese, organizzata congiuntamente da Confcommercio e Confesercenti in Piazza dei Miracoli (Qui la notizia). I partecipanti hanno formato una simbolica catena umana sotto la Torre di Pisa per chiedere una diversa gestione della pandemia e affermare il principio che salute e lavoro possono convivere.

Una manifestazione ordinata e pacifica, organizzata nel rispetto delle distanze di sicurezza e delle normativa anti-Covid, che si è conclusa con la consegna al prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo, da parte della presidente di Confcommercio Provincia di Pisa Federica Grassini e del presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord Luigi Micheletti, di un documento con le richieste delle imprese del terziario per una diversa gestione della pandemia.

Il prefetto ha ringraziato le associazioni di categoria per le modalità con cui è stata organizzata la manifestazione, e si è impegnato a presentare al Governo il documento con le richieste degli imprenditori, sintetizzate in dieci punti:

1. ristori immediati parametrati alla perdita di fatturato;

2. riapertura immediata in sicurezza di tutte le attività chiuse;

3. moratoria fiscale per gli anni 2020 – 2021;

4. proroga della cassa integrazione e della moratoria dei mutui e finanziamenti fino al 31 dicembre 2021;

5. rimodulazione delle locazioni commerciali e blocco degli sfratti;

6. taglio del cuneo fiscale che grava sulle imprese;

7. creazione di un piano “ripartenza” per il terziario;

8. vaccinazione immediata di imprenditori e addetti al terziario;

9. pagamento immediato di tutti i bonus ristori e indennizzi sospesi;

10. passaporto sanitario europeo per spostamenti Ue.

Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa



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