Inchiesta genitori di Renzi, rafforzate le accuse verso gli imputati

L'udienza preliminare sul fallimento delle cooperative 'Delivery Service Italia', 'Europe Service' e 'Marmodiv' è proseguita oggi nell'aula bunker di Firenze. Bancarotta fraudolenta ed emissione di fatture false sono i reati ipotizzati a vario titolo, a carico di 18 imputati tra cui Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori del leader di Italia Viva Matteo Renzi. Tra gli imputati figurano anche i legali rappresentanti delle cooperative coinvolte, componenti dei cda e imprenditori.

L'inchiesta ha preso in esame la gestione di cooperative di servizi, dedite in particolare al volantinaggio e distribuzione di materiale pubblicitario. La procura di Firenze ha ritenuto che Tiziano Renzi e Laura Bovoli fossero amministratori di fatto delle cooperative, tramite persone di fiducia o comunque condizionando le decisioni interne alle stesse società.

Questa mattina il pm Luca Turco ha depositato al gup una memoria integrativa di circa 40 pagine, per rafforzare le accuse verso gli imputati. L'udienza preliminare è durata poco più di un'ora e proseguirà il 10 marzo dopo che le parti avranno visionato i nuovi elementi portati dall'accusa. Fino a oggi sono state esaminate le posizioni di tutti gli imputati, meno tre.

 



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