Filone truffa Banca Etruria, 1 condannato e 4 assolti

Il tribunale di Arezzo

Nell'udienza di oggi, 8 marzo, sul filone truffa relativa al crac di Banca Etruria, sono state decise una condanna a 10 mesi, quattro assoluzioni e sei remissioni di querela. L'udienza si è celebrata nel tribunale di Arezzo. Per l'accusa, rappresentata dal pm Niccacci, gli imputati - tutti impiegati della banca addetti alla vendita dei titoli ai clienti - avrebbero venduto obbligazioni subordinate a un pubblico indistinto, senza avvisare i clienti delle potenzialità di rischio dei prodotti.

I capitali investiti dai clienti furono azzerati dal decreto Salvabanche del novembre 2015. Cinque gli ultimi imputati rimasti a processo dopo precedenti fasi del procedimento-stralcio dedicato alla truffa: oggi, dunque, quattro sono stati assolti e uno, dipendente di una filiale a Milano, condannato a dieci mesi. Le accuse agli imputati del filone dedicato alla vendita di obbligazioni subordinate sono state formulate dalla procura con citazione diretta a giudizio.



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