"Vaccini a amici e parenti a Firenze": l'accusa de 'Le Iene'

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"A Firenze i vaccini avanzati sarebbero stati dati a amici di amici o a parenti o buttati via": l'accusa è gravissima e riguarda quanto sarebbe accaduto al Mandela Forum secondo la ricostruzione de 'Le Iene'. Il servizio andrà in onda nelle prossime ore su Italia1 e si tratta finora di un sospetto. La denuncia del programma tv è stata commentata dal mondo politico.

Stella (FI): "No ai furbetti"

"Dosi di vaccino sprecate e gettate via perché non possono essere ricongelate, furbetti che si fanno vaccinare da parenti o amici di nascosto al Mandelaforum di Firenze, con la scusa che avanzano le dosi a fine giornata. Quanto scoperto dai servizi giornalistici di tv e giornali sulla vaccinazione a Firenze è grave, anche se vede la causa nel fatto che alcune persone che sono in lista per vaccinarsi non si presentano all'appuntamento, e il personale sanitario, per non sprecare dosi preziose, vaccina amici e conoscenti all'ultimo minuto, a fine giornata. Serva una gestione diversa e più efficiente". E' quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Il problema - sottolinea Stella - e che questi vaccini, aperti dalla mattina e con una validità di 12 ore, se avanzano a fine giornata vengono gettati via, non possono certo essere rimessi in frigorifero. Al Mandelaforum, secondo quanto emerso, ne verrebbero gettate fino a 30 dosi al giorno. Per evitare questo spreco, e violazioni della legge, sarebbe opportuno che le Asl della Toscana rivedessero i criteri e stilassero liste giornaliere di 'vaccinandi' più lunghe, in modo da permettere al personale di chiamare in determinate fasce orarie le persone in lista e chiedere loro di 'subentrare' a chi non si è presentato all'appuntamento, fino a esaurimento delle scorte quotidiane. L'assessore e i dirigenti Asl prendano una decisione celere nelle prossime ore e la comunichino quanto prima".

Donzelli (FdI): "Schiaffo alla Toscana"

"Sulla vaccinazione al Mandela Forum di Firenze ciò che è stato documentato da un servizio realizzato da Le Iene, su segnalazione del capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale della Toscana Francesco Torselli, rappresenta uno schiaffo ai cittadini che da oltre un anno stanno facendo sacrifici enormi per resistere alla pandemia. E che oggi scoprono che il servizio  organizzato dalle istituzioni non segue i criteri indicati e porta allo spreco di svariate dosi ogni giorno, in un momento in cui il vaccino rappresenta l'arma più importante che abbiamo per sconfiggere il Covid. Ho presentato un'interrogazione parlamentare per far luce sui responsabili di questa vicenda misera e sconcertante e per sapere se ciò accada anche in altre regioni d'Italia". Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli.

"Vogliamo che venga fatta chiarezza immediatamente su questi gravi fatti: - sottolinea Donzelli - le rivelazioni del servizio de Le Iene provocano rabbia e sconcerto. E' surreale che tutto ciò sia emerso solo in seguito alla segnalazione dell'opposizione di Fratelli d'Italia, che nei giorni scorsi ha presentato il suo piano vaccinale alternativo al governo Draghi. Possibile che nessuno di coloro che hanno organizzato il servizio si fosse accorto di quanto stava accadendo e si sia attivato per rimediare? Vogliamo che le istituzioni locali e il governo spieghino come sia potuto accadere tutto ciò, anziché continuare a scaricare sui cittadini le responsabilità dei contagi. Adesso non si può neanche tentare di addossare le colpe sui vaccinatori: è surreale che non si sia pensato a creare liste di riserva per evitare sprechi in caso di defezioni. A pagare il prezzo adesso sono tutti i cittadini toscani - conclude Donzelli - ma a causarlo sono state le istituzioni, dal governo alla Regione Toscana, passando per la Asl".

La Pietra (FdI): "Si faccia chiarezza"

"Mentre l’Italia sconta una media di 20mila nuovi contagi e 200 morti al giorno, in Toscana si buttano via i vaccini o si somministrano a persone che non rientrano nelle categorie previste e il cui unico requisito è la conoscenza o la parentela con un medico vaccinatore. Una vergogna inaccettabile che va punita duramente: i responsabili di questo imperdonabile spreco e malcostume devono essere individuati immediatamente e sanzionati in una misura commisurata alla gravità del fatto".
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra, che commenta lo scandalo fatto emergere, grazie al consigliere regionale Torselli, dalla trasmissione televisiva ‘Le Iene’ che, con le sue telecamere, ha documentato quanto accade al Mandela Forum di Firenze: vaccini avanzati, senza possibilità di essere conservati, somministrati agli amici oppure buttati.
"La sanità toscana ha mai sentito parlare di organizzazione del lavoro, di liste di riserva, di elenchi di pazienti bisognosi ai quali attingere se accade che restino vaccini? Chiedo: è tollerabile che anche in un momento di estrema emergenza si trovi sempre il modo di creare sacche di furbetti? Mi auguro che si faccia chiarezza subito e bene, perché il messaggio che deve arrivare è che non ci sono porte di servizio per accedere alla campagna vaccinale, non ci sono cittadini di serie A e di serie B ma solo priorità individuate e stabilite da esperti e studiosi. Su questo il presidente della Regione Giani sarà d’accordo, voglio sperare" conclude il senatore di FdI.

 



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