Agenzia regionale per l'impiego, ok al bilancio preventivo 2021

Via libera da parte della commissione Sviluppo economico e rurale, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd), al bilancio di previsione 2021 dell’Agenzia regionale toscana per l’impiego (Arti). La commissione nella stessa seduta ha anche licenziato il bilancio consuntivo 2019 dell’agenzia. In entrambi i casi gli atti sono stati approvati con voto favorevole a maggioranza.

Per quanto riguarda il bilancio di previsione, la direttrice di Arti Simonetta Cannoni e il personale tecnico hanno spiegato che il valore della produzione si attesta a 60 milioni e 249 mila euro. Di questi, 4 milioni e mezzo sono contributi da parte della Regione Toscana per le spese di funzionamento, mentre la gran parte delle risorse proviene dal governo nazionale e da finanziamenti europei.

Nel 2021, ha spiegato la direttrice, il compito dell’Agenzia regionale per l’impiego sarà più che mai delicato. “Quando arriverà lo sblocco dei licenziamenti, e parallelamente le risorse europee, sarà una fase molto difficile da gestire per i nostri uffici, che sono già in trincea” ha detto Cannoni. “Arti dovrà consolidare il modello organizzativo e le proprie attività, investire per potenziare sempre di più i centri per l’impiego e superare il service da parte di Regione Toscana”. Arti eroga servizi non solo ai cittadini ma anche alle imprese, con servizi gratuiti di attivazione tirocini, attività di preselezione, l’inserimento dei lavoratori disabili.

Anche la presidente della Commissione Ilaria Bugetti ha sottolineato quanto sia e sarà centrale il ruolo dei centri dell’impiego e di Arti, alla luce di quanto avverrà nei prossimi mesi. “Quando sarà decisa la fine del blocco dei licenziamenti molte persone si troveranno in un momento di grave difficoltà e fragilità – ha commentato -. A causa della pandemia il mondo del lavoro sta subendo profonde trasformazioni, è essenziale che i centri per l’impiego possano rispondere a questa fase con un piano straordinario e con politiche preventive, creando un raccordo con il territorio e riuscendo a dare risposte a tutti coloro che perderanno il lavoro”. “La nostra Commissione – ha aggiunto – sarà impegnata in un attento monitoraggio della situazione e in una piena collaborazione per trovare tutte le soluzioni necessarie”.

Per quanto riguarda il bilancio consuntivo di Arti, il 2019 si chiude con un valore della produzione di oltre 29milioni di euro e un utile di quasi un milione e 965mila euro, destinato per il 20 per cento a riserva legale mentre il resto sarà restituito alla Regione. Nel 2019 l’agenzia ha operato con 54 sedi sparse su tutto il territorio regionale, 510 dipendenti, e ha smaltito 280mila richieste, avviando 650mila politiche attive e coinvolgendo 22mila aziende.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - ufficio stampa



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