Consiglio comunale sulle Cascine, il centrodestra: "Inaccettabile e vergognoso rifiutarsi di parlare del Parco"

I cani della municipale Firenze alle Cascine

Il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani sostenuto dai capigruppo del PD, Lista Nardella, M5S, SPC ha respinto la richiesta avanzata dal Vicepresidente Emanuele Cocollini di convocare un Consiglio comunale straordinario per affrontare la drammatica situazione delle Cascine, invitando altresì Questore e Prefetto.

“Siamo stufi – dichiara il capogruppo della Lega Federico Bussolin – degli annunci di Nardella. Sono state annunciate tante task force quanto le “prime pietre” per il nuovo stadio: spot giornalistici rimasti tali. Alla maggioranza, con il rifiuto di convocare un Consiglio tematico, dimostra di non essere interessata delle Cascine né dei fiorentini: chiederemo noi, quindi, un cambio di passo al Ministero degli interni”.

“Dopo l’ennesimo episodio – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – che riporta il parco più grande di Firenze alle luci della ribalta nazionale, non tanto per luoghi ameni, ma per l’atavico problema di spaccio e di presenza di extra comunitari irregolari, urge a distanza di più di un anno dal consiglio comunale sul tema della sicurezza, chiesto dall’opposizione di centrodestra nel 2019, un forte confronto fra coloro che hanno in carico il mantenimento dell’ordine pubblico e il contrasto dell’illegalità in città” tuona il meloniano; e chiede di invitare in Consiglio il Prefetto e il Questore “per rispondere alle domande dei consiglieri che emergeranno durante il dibattito al fine di trovare soluzioni efficaci al contrasto del traffico e dello spaccio di stupefacenti” conclude Alessandro Draghi.

“La richiesta di voler affrontare un tema così importante – dichiara il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – ci pareva il minimo che potessimo fare per rispondere ad un’emergenza così sentita dai cittadini. La nostra città non può tollerare le immagini che le tv nazionali hanno documentato e che, oltre che indignarci, danneggiano enormemente la reputazione di Firenze. Per questo, riteniamo inaccettabile che sia stata negata la disponibilità di voler discutere di quanto successo e sta succedendo alle Cascine”.

La replica di Armentano e Dardano: "Noi pronti come sempre a chiedere attenzione e impegno su questi temi senza bisogno di proclami”

“Non ci siamo mai tirati indietro di fronte alla discussione sui problemi della città, il centrodestra in mancanza di argomenti prova a alzare il solito polverone. Abbiamo sempre affrontato tematiche come questa nelle commissioni competenti e siamo pronti a proseguire a farlo. Continueremo a chiedere la massima attenzione al Governo e al Ministero dell’Interno su tutto quanto concerne questo tipo di problematiche, lo possiamo fare senza un consiglio comunale straordinario di cui invece aveva bisogno il centrodestra forse per avere più visibilità. L’emergenza sanitaria e tutte le problematiche connesse ora impongono massima attenzione e serietà, più che i soliti proclami. Il tema dello spaccio e delle dipendenze peraltro va affrontato a tutto tondo non puntando su singole situazioni ma guardando il tema a 360 gradi, affiancando al controllo azioni di prevenzione. Sul parco delle Cascine l’impegno non è mai mancato e l’assessora Albanese in sede di Cosp ha chiesto uno sforzo in più a cui la Prefettura è venuta incontro ”

Così Nicola Armentano capogruppo Pd e Mimma Dardano capogruppo lista Nardella a Palazzo Vecchio replicano al centrodestra.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa



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