Lamporecchio accelera per i lavori al municipio e alle medie

L’Amministrazione comunale di Lamporecchio, in vista anche delle prossime opportunità legate al Recovery Plan dove sono previste risorse dedicate agli edifici scolastici, ha accelerato l’iter per arrivare all’approvazione del progetto di ricostruzione e riqualificazione degli spazi esterni della scuola secondaria di primo grado “F. Berni”, ultimo plesso scolastico fra quelli esistenti che necessita di adeguamento sismico.

La scuola è già stata oggetto di valutazione della vulnerabilità sismica ai sensi delle normative vigenti e i risultati hanno individuato gli interventi da realizzare.

Gli interventi di miglioramento sismico necessari comportano un rilevante impatto sulla struttura esistente e la loro applicazione richiederebbe il trasferimento delle attività scolastiche in altra sede, con notevoli disagi alle attività per un periodo molto lungo e costi aggiuntivi per la delocalizzazione temporanea.

Pertanto la scelta dell’Amministrazione è stata quella di procedere all’approvazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica che prevede una suddivisione operativa e un cronoprogramma degli interventi tale da non richiederne lo spostamento.

“Un punto del nostro programma a cui tengo in modo particolare. Dopo il grande lavoro di adeguamento sismico che è stato fatto sulle scuole in questi anni, adeguare l’ultimo plesso utilizzato dai nostri ragazzi è diventato un obbligo a cui non possiamo più sottrarci.” dichiara il Sindaco Alessio Torrigiani. “Adesso sarà importante farsi trovare pronti con la progettazione e provare ad agganciare fondi che si rendessero disponibili a tutti i livelli istituzionali.”

Il progetto di fattibilità, redatto dall’Ing. Maurizio Lucchesi, individua una soluzione sia planivolumetrica che architettonica già abbastanza definita che prevede la demolizione totale dell’edificio esistente, eccezion fatta per la palestra recentemente adeguata, e la sua ricostruzione sul lotto operando una traslazione verso sud-est in modo tale da recuperare spazi sulla parte frontale del plesso da destinare a verde, parcheggi e aree di manovra.

La nuova scuola, a pianta rettangolare e dislocata su due piani, avrà una superficie coperta di circa 1.020 mq. La dotazione degli spazi e’ composta da 11 oltre a 4 aule dedicate a laboratori didattici, ulteriori 4 aule per studenti con necessità di sostegno e la biblioteca.

Gli spazi per la portineria, segreteria, presidenza, archivio, sala insegnanti sono ampliati fino alla superficie di 275 mq totali a fronte dei circa 135 mq attuali.

La distribuzione interna è stata pensata per garantire la massima flessibilità degli spazi tramite l'utilizzo di pareti modulari mobili a scomparsa, per convertire velocemente la funzione degli spazi in base a specifiche esigenze di utilizzazione.

Completa l’edificio un auditorium con circa 220 posti e uno spazio sovrastante polivalente da utilizzare per attività scolastiche ed extrascolastiche.

L’edificio sarà realizzato con strutture completamente in legno lamellare e tecnologie a secco, a vantaggio di una rapida realizzazione dell’edificio, assicurando maggiore salubrità degli ambienti, importanti prestazioni d’isolamento termo/acustico ed elevata efficienza energetica. Il ricorso massiccio a fonti energetiche rinnovabili in abbinamento a sistemi impiantistici ad alta efficienza, che puntano a sostenibilità e risparmio energetico, consentirà di classificare l’edificio fra quelli classificati come NZEB a impatto ambientale vicino allo zero.

”Un progetto con cui proviamo a chiudere il tema degli adeguamenti sismici nell’edilizia scolastica a Lamporecchio. La proposta progettuale, condivisa con le istituzioni scolastiche, risponde nel suo complesso alle esigenze di una scuola moderna e funzionale in ambienti realizzati con materiali naturali ed eco-compatibili, a garanzia di alti livelli di comfort e benessere ambientale degli studenti e dei professori.” commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Bochicchio. “Non appena approvata la fattibilità tecnica ed economica dovremo impegnarci tutti a cercare le risorse per

completare la progettazione e poi realizzarlo questo nuovo plesso. Il percorso è ancora lungo ma la partenza mi sembra ottima.”

Ma gli interventi sugli edifici strategici ai fini della protezione civile o rilevanti a seguito di evento sismico continuano e l’Amministrazione vuol centrare un altro obiettivo fondamentale: il palazzo comunale.

Entro la fine dell’estate è infatti prevista la cantierizzazione di un importante intervento di adeguamento sismico che consentirà di raggiungere il richiesto grado di adeguamento dell’edificio, conservandone i caratteri storico-architettonici esistenti.

L’intervento, progettato dall’Ing. Ivan Sanfilippo, prevede principalmente il rifacimento della copertura e dell’impalcato del sottotetto oltre ad una serie di opere di consolidamento localizzate su tutto l’edificio; è intenzione inoltre dell’Amministrazione procedere al restauro della facciata e alla sostituzione delle persiane.

Il costo dell’adeguamento ammonta a circa €. 490.000,00 ed è cofinanziato da un contributo di €. 300.000,00 della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia assegnato a seguito della partecipazione al bando “Nuovi Cantieri 2020” della Fondazione.

“Si tratta di un contributo fondamentale che ci consente di eseguire l’adeguamento sismico del palazzo comunale, opera necessaria da tempo e non più rinviabile.” sottolinea il Sindaco che ha aggiunto “ringrazio pubblicamente la Fondazione Caript per il sostegno e la vicinanza alle esigenze del territorio e per le risorse che da anni mette a disposizione per la crescita sociale, culturale ed economica del territorio”.

Fonte: Comune di Lamporecchio - Ufficio stampa



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