Nasce la Fondazione Alfredo Catarsini 1899


La Cultura esulta. Nasce oggi un nuovo punto di riferimento per le discipline artistiche italiane: è la “Fondazione Alfredo Catarsini 1899” intitolata al Maestro versiliese nel variegato ruolo di pittore, scrittore, critico e animatore di proposte culturali.

La nuova fondazione è stata presentata ai media questa mattina a Firenze nella sala del Consiglio regionale della Toscana. Sono intervenuti: il Presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, la Presidente della V Commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali Cristina Giachi, il Presidente della ”Fondazione Alfredo Catarsini 1899” Elena Martinelli e il co-fondatore della stessa Gianvittorio Serralunga; da remoto hanno preso la parola anche Stefano Casciu (Direttore regionale dei musei della Toscana) e Cristina Acidini (Presidente dell’Accademia delle arti del disegno), in qualità di membri del comitato scientifico della Fondazione.

Nato a Viareggio nel 1899, Alfredo Catarsini ha attraversato tutto il Novecento nelle vesti di artista: a 15 anni incontrò Modigliani a Parigi e negli anni successivi conobbe Marinetti, Viani, Carrà, Garboli e Repaci - tanto per citare alcuni nomi - così come nel giro delle sue frequentazioni figurarono anche Ungaretti e Moses-Levy; partecipò alle tre edizioni del “Premio Cremona” (vincendone una), varie volte fu presente alla “Biennale di Venezia” (1942, 1948 e 1950) e per cinque volte prese parte alla “Quadriennale di Roma”; in quasi 70 anni di carriera artistica ha esposto un po’ dappertutto in Italia e all’estero, dipingendo fino alla scomparsa, avvenuta nel marzo del 1993.

Nella mostra retrospettiva che gli fu dedicata nel 2005 a Palazzo Panciatichi (oggi Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana) a Firenze, l’ex-ministro della Cultura, Antonio Paolucci, lo descrisse come «il pittore toscano dell’emozione», definizione che poi divenne il titolo del catalogo della mostra, con scritti dello stesso Paolucci, di Raffaello Bertoli e Giovanna Maria Carli; proprio alla fine di quella mostra gli eredi donarono alla Galleria degli Uffizi il suo Autoritratto del 1934.

Adesso nasce la Fondazione a lui intitolata, che opererà sul territorio italiano e la cui azione di conservazione e promozione dell’opera artistica del Maestro sarà possibile seguire nelle pagine del sito web www.fondazionecatarsini.com, ricco di contenuti, di immagini, di proposte e costantemente aggiornato.

Il lancio della nuova Fondazione avviene in un momento preciso, cioè in occasione dei 30 anni trascorsi dalla mostra antologica di Palazzo Paolina a Viareggio (LU), l’ultima della lunga carriera artistica di Alfredo Catarsini, ma soprattutto a 40 anni dalla grande personale di Palazzo Strozzi a Firenze del 1981, dove furono mostrate oltre 370 opere dell’artista, un anniversario che sarà celebrato con una retrospettiva allestita a Villa Bertelli di Forte dei Marmi dal 26 marzo fino al 6 giugno.



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