Piscina, Lega Pontedera: "In 21 anni quasi 4 milioni di euro dal Comune"

Quando abbiamo saputo che la piscina comunale non avrebbe riaperto fino alla stagione estiva, abbiamo voluto vederci chiaro e abbiamo richiesto una serie di documenti per fare luce. Dopo alcuni accessi agli atti, siamo venuti a conoscenza di una serie di contributi e aiuti che il Comune eroga alla società che gestisce le piscine, la Progetto Sport S.S.D., da più di 10 anni.

Fin dal 2000 il Comune eroga un contributo annuale ai gestori degli impianti per compartecipare alle spese che questi devono sostenere: inizialmente si trattava di 125.000€, oggi siamo arrivati a più di 193.000€ che ogni anno arrivano nelle casse della Progetto Sport.

In 21 anni il Comune ha erogato più di 3.700.000€ ad una società che oggi dichiara di non poter garantire neanche le attività agonistiche consentite dai dpcm e che ha deciso di chiudere i battenti fino alla stagione estiva.

Come se non bastasse, a dicembre 2020 – quando gli impianti erano chiusi da più di un mese causa restrizioni Covid – il Comune ha erogato un ulteriore contributo straordinario di 30.000€ (oltre ai soliti 193.000€ annuali) al fine di “contribuire a ridurre le conseguenze e criticità derivanti dall’emergenza sanitaria”. Poche settimane dopo, è stato annunciato che la piscina non avrebbe riaperto fino alla stagione estiva. Per quale motivo il Comune eroga un contributo così cospicuo se gli impianti sono chiusi? Non c’è un interesse pubblico da tutelare in questo caso, ma semplicemente la necessità di risanare i bilanci della società che gestisce le piscine.

Il Comune ha, inoltre, garantito con fidejussione il mutuo da 2,5mln di euro che la Progetto Sport ha acceso anni fa per sostenere i costi di ristrutturazione e ampliamento della struttura, fidejussione che ogni anno costa alle casse comunali il 6,10% dell’importo garantito.

La cosa che più ci ha lasciati perplessi è che fino al 2019, l’attuale assessore Mattia Belli ricopriva contemporaneamente sia il ruolo di consigliere comunale di Pontedera sia il ruolo di consigliere nel CdA della Progetto Sport. In pratica, l’attuale assessore fino al 2019 aveva un ruolo sia nell’amministrazione che erogava i contributi alla Progetto Sport sia nel CdA della società beneficiaria.

È assurdo che dopo così tanto dispendio pubblico, non si riesca a garantire neanche le attività agonistiche (come invece accade a Cascina e a Calci). A ciò si aggiunge l’inopportunità politica di un amministratore comunale che per anni ha ricoperto il doppio ruolo di chi eroga un contributo e chi ne beneficia. Continueremo a vigilare affondo sulla questione.

Fonte: Lega Pontedera



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