Lista Riserva Vaccino in Toscana, come funzionano e chi può iscriversi

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Lista riserva vaccino, come funziona

Una lista di riserva per ottenere le dosi di vaccino avanzate a fine giornata e che altrimenti andrebbero buttate via. Anche la Regione Toscana attiverà il servizio dal prossimo 24 marzo: in sostanza basterà iscriversi sul portale Prenota Vaccino e diventare un "riservista", rendendosi così disponibile a chiamate dell’ultimo minuto qualora qualche vaccino avanzi. Per prenotarsi sarò necessario indicare un hub di riferimento e assicurare la capacità di raggiungerlo entro 30-40 minuti dalla chiamata. La candidatura come "riservista" però non costituisce l'obbligo di accettare la chiamata.

A spiegare il servizio qualche giorno fa è stato Andrea Belardinelli, responsabile sanità digitale e innovazione della Regione Toscana qualche giorno fa: "All'interno della varie categorie che già ci sono sul portale regionale per la vaccinazione, ogni volta che un cittadino entra e trova categorie in rosso gli viene chiesto se vuole essere inserito nella lista di riserva per quel punto vaccinale. Ci sarà scritto che non è un impegno è una possibilità quindi si viene messi in lista. L'idea è quella che il cittadino dica 'sono disponibile a raggiungere in 30-40 minuti il punto vaccinale'".

Quindi, la richiesta dovrà essere fatta comunque da persone che sono all'interno delle categorie previste dal piano vaccinale regionale.

Lista riserva vaccino, a chi è rivolto il servizio

Il servizio, attivato per il momento in Lombardia e in Friuli-Venezia Giulia, sarà disponibile solo a determinate categorie, ossia quelle interessate nella fase 1 del piano di vaccinazione: al momento possono inserirsi nella lista gli anziani dai 76 ai 79 anni e il personale di scuole, università, forze armate, forze dell'ordine e giustizia, nonché conviventi o 'care giver' di persone estremamente vulnerabili.

Al momento, però, non sono state diramate ufficialmente le disposizioni al riguardo e nelle prossime ore si attendono maggiori informazioni dalla Regione Toscana.

Il caso Scanzi

La lista di riserva è diventata un caso dopo la notizia che a beneficiarne è stato il giornalista Andrea Scanzi (Qui la notizia). Scanzi, pur non essendo categoria prioritaria, si sarebbe vaccinato usufruendo di una lista interna dell’Asl Sud Est, attivata prima della messa in funzione del servizio sul portale regionale. L'Asl, in sostanza, avrebbe provvisoriamente attivato un canale autonomo di gestione delle riserve. Scanzi, segnalato dal medico di famiglia come riservista, ne avrebbe approfittato in quanto 'caregiver' sulla base delle condizioni di salute dei genitori.

Sulla faccenda la Regione non ha voluto esprimere un parere, mentre il direttore dell'Asl Evaristo Giglio al Corriere.tv ha confermato che la procedura è stata regolare, basata su "liste cartacee", anche se ha precisato che "se dovessi tornare indietro temporeggerei ancora prima di fare il vaccino a Scanzi", ma che "non avevo altre persone".

L'Asl Toscana Sud Est attiva la 'panchina vaccinale'

Proprio l'Asl Toscana Sud Est, probabilmente in attesa dell'attivazione del servizio regionale, ha aperto un portale del suo sito dedicato alla 'panchina vaccinale' dove è possibile compilare un form online per richiedere di essere contattato qualora vi siano dosi avanzate. L'Asl ha quindi specificato le categorie a cui è rivolto attraverso una nota diffusa alla stampa.

Liste riserva vaccino Toscana aperte online, lo annuncia Giani

Il 24 marzo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha annunciato l'apertura delle liste di riservisti. Riguarderebbe le categorie già previste per i vaccini.

Giovanni Mennillo



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