Coronavirus, File: "Vaccino per i nostri volontari"

Oltre 2.000 pazienti sono rimasti dal marzo dello scorso anno senza l’assistenza dei volontari delle cure palliative. Succede alla Fondazione File, dove 80 volontari, anche a causa del mancato vaccino, non possono riprendere la loro attività di supporto e accoglienza ai malati gravi e alle loro famiglie presso gli hospice e le case private per paura di essere contagiati e al tempo stesso di essere veicolo di contagio, data anche l’estrema fragilità delle persone assistite.

Ecco perché la presidente di File Livia Sanminiatelli Branca ha scritto una lettera alla Regione Toscana per sottoporre ai vertici regionali “un problema di grande importanza, per la nostra Fondazione e per tutte le persone fragili di cui ci prendiamo cura”.

“Faccio appello – scrive Sanminiatelli Branca - alla collaborazione maturata negli anni con l’Azienda USL Toscana Centro, forte e consolidata, e alla sensibilità della Direzione Sanitaria verso la nostra attività di volontariato affinché venga fatto tutto il possibile per un rapido rientro dei volontari di File nei reparti accanto ai pazienti e a supporto delle équipe sanitarie. Nell’assistenza in cure palliative, i volontari sono un valore aggiunto e un supplemento d’anima a supporto delle attività dei nostri professionisti sanitari. Visto che è stata conclusa la vaccinazione del personale, sia aziendale che di File, credo sia opportuno estendere la possibilità di ricevere il vaccino anche ai volontari”.

 

Fonte: Ufficio Stampa



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