Nonostante in questo periodo non sia consentito dalle misure di contenimento del Covid-19, aveva deciso di festeggiare la cresima del figlio con un pranzo in un ristorante nella zona dell'Amiata, invitando parenti e amici. È la situazione che si sono ritrovati davanti i carabinieri di Arcidosso, sabato sera.
Mentre stavano passando in autopattuglia vicino ad un ristorante, i militari avrebbero infatti notato il parcheggio pieno di auto, dettaglio che li ha spinti a verificare la situazione. All'interno del locale c'erano circa 20 persone, in una sala e davanti ad un buffet, organizzato per la ricorrenza. I carabinieri, con l'ausilio di un'altra pattuglia, hanno dovuto procedere all'identificazione dei presenti e degli organizzatori della festa, che sono stati sanzionati per non aver rispettato il divieto di consumare pasti all'interno di locali pubblici.
Il titolare avrebbe tentato di giustificarsi riferendo che gli invitati erano tutti ospiti dell'albergo, collegato al ristorante. Una giustificazione che però non ha convinto i carabinieri che hanno chiesto le schede di comunicazione degli alloggiati. Queste non erano state compilate, in quanto gli ospiti sarebbero andati tutti via a festa terminata. Il titolare non ha potuto così far altro che ammettere e per lui sono scattate la sanzione e la chiusura dell'esercizio per cinque giorni.
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