
Ma il 2 giugno è davvero la Festa della Repubblica? Ancora una volta non si rispetta il Lavoro ed i Lavoratori. La volontà di aprire i negozi, da parte di alcune aziende, per la Festività del 2 giugno è IRRISPETOSA verso i Lavoratori, che meritano di festeggiare davvero questa ricorrenza.
"Si parla tanto del valore della Repubblica ma poi la politica costringe i lavoratori a piegare l'etica al vile denaro. Rispettare e fare rispettare il significato ed il valore sociale di queste festività, dovrebbe essere un dovere di tutti - afferma Marco Conficconi, segretario generale della UIL Terziario della Toscana - Per questo la UILTuCS Toscana chiede alla Regione di aprire urgentemente un tavolo di confronto che regoli le aperture domenicali e festive. Dov'è anche in questa occasione il coraggio della politica nostrana? La festa la godremo guardando al telegiornale della notte, Giani che fa il giro della Toscana?".
"Vogliamo festeggiare tutti la Festa della nostra repubblica. In attesa di una decisione da parte della politica Toscana - continua Conficconi proclamiamo lo sciopero dal lavoro per le festività del 2 giugno 2021. Sottolineando quanto molte sentenze hanno sancito: il lavoro nelle festività civili e religiose individuate dal CCNL andare a lavoro per questa festività NON E' UN OBBLIGO. ed il lavoratore NON può essere comandato al lavoro senza il proprio consenso. PERCHE' I NOSTRI VALORI FONDANTI NON POSSONO SEMPRE CHINARSI AL DENARO".
Fonte: Ufficio Stampa UIL Toscana
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