Per Simo, concerto e lacrime in memoria del 34enne di San Miniato

simone benvenuti

Un ricordo condiviso con foto e musica, una serata dove sono riecheggiate le dediche "per Simo".

Ieri sui prati del Golf Club e del Tennis Club di San Miniato, in zona Fontevivo, si è tenuto un concerto a porte chiuse organizzato dagli amici di Simone Benvenuti, scomparso a San Donato di San Miniato a soli 34 anni per una grave malattia.

L'evento, concesso dal Comune di San Miniato e con le necessarie precauzioni anti-contagio, è stato allestito dalla compagna Giulia, dagli amici e dai musicisti che hanno avuto l'onore di suonare con 'il Benve' negli ultimi 15 anni. Due band si sono alternate sulla terrazza che dava sulla valle, dove venivano proiettate le foto di una vita volata via troppo presto. Sul palco la chitarra elettrica rossa di Simone, onnipresente.

L'ultimo concerto dei Reckless Pets e dei Rum & Pear, le prime band con cui Benvenuti ha collaborato e che si sono riunite per l'occasione, è stato un momento dolceamaro per ricordare i bei momenti passati assieme, in una location che per Simone è stata la sua seconda casa da sportivo.

Dopo il concerto è stato lanciato un palloncino bianco in aria, con la speranza che arrivi a Simone, dovunque egli sia ora. Anche se i partecipanti e i musicisti hanno percepito la sua presenza concreta nell'aria, per l'atmosfera particolare del tramonto e per l'eccezionalità del momento.

Il commiato è avvenuto con un brindisi, sulla colonna sonora de L'Ultimo dei Mohicani. Una chiusura "epica", come avrebbe detto Simone, degna della sua vita e dell'amore che aveva per tutto ciò che faceva.

Elia Billero



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