Rifiuti illeciti e abusi edilizi, venti denunce nel Pratese

Ben 25 aree sequestrate e 20 persone denunciate nell’ambito di una vasta operazione per la tutela dell’ambiente. L’intervento ha visto l’azione congiunta di Polizia provinciale e municipale di Prato insieme al personale dell’ARPAT e dell’Unità Specialistica Urbanistica e Ambiente della Polizia municipale, che a seguito di accurate indagini hanno effettuato una vasta perquisizione di terreni in via del Verginino a Prato, in un contesto urbanistico di aree agricole.
L’operazione congiunta condotta su un’area di circa 16mila metri quadrati totali, era finalizzata alla verifica dell’effettiva attività che veniva svolta all’interno della vasta zona, dove gli agenti hanno accertato la presenza di rifiuti abbandonati, principalmente provenienti da attività di demolizione e costruzione, gestione illegale di rottami ferrosi e parti di veicoli, anche bruciati illegalmente, nonché abusi edilizi di vario genere come depositi di materiali, capanne e ricoveri per animali. In alcuni punti si sono rinvenute tracce di combustione illecita di rifiuti. Le ipotesi di reato contestate sono quelle di violazioni edilizie e ambientali.

“Un duro colpo messo a segno dal nostro corpo di Polizia provinciale – commenta con soddisfazione il presidente della Provincia Francesco Puggelli -, che ha saputo organizzare una decisa azione congiunta anche con la municipale di Prato e con Arpat. Questa è la testimonianza che sul nostro territorio abbiamo non solo corpi altamente specializzati, ma anche la capacità di fare rete in modo operativo per intervenire in maniera chirurgica, come in questo caso, dopo aver svolto indagini molto accurate. Purtroppo queste attività illecite sono ancora diffuse e l’azione dei corpi di polizia specializzati, assieme alla collaborazione con Arpat, è fondamentale per individuare e stroncare comportamenti di questo tipo. Ancora un grazie infine, a tutti coloro che collaborano fornendo segnalazioni preziose ai nostri agenti.”

"Questi interventi – spiega il comandante della polizia provinciale Michele Pellegrini - testimoniano ancora una volta l'impegno in ambito ambientale di personale appositamente preparato per prevenire e reprimere illeciti a tutela del nostro territorio e della salute pubblica, nonché la fattiva collaborazione tra la Polizia Provinciale, Polizia Municipale e l’Arpat di Prato."

Tutte le aree sono state poste sotto sequestro penale preventivo, sia i proprietari sia i locatari dei terreni sono stati identificati e venti persone in totale sono state denunciate per violazioni edilizie e ambientali.
Le indagini da parte degli agenti non si fermano qui, alla ricerca di eventuali altri responsabili che a vario titolo possano aver avuto un ruolo nei reati ipotizzati.



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