Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, 25 appuntamenti nella 19esima edizione

È stato presentato oggi, 8 luglio, a Palazzo dei Priori, Sala del Maggior Consiglio, nella sede del Comune di Volterra, il Festival Internazionale Teatro Romano Volterra Edizione XIX. La conferenza stampa è stata presieduta da Giacomo Santi, Sindaco del Comune di Volterra, Dario Danti, Assessore alle Culture, Volterra Internazionale, Artigianato, Roberto Pepi, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Simon Domenico Migliorini, fondatore e guida artistica del Festival. In collegamento da remoto sono intervenuti Tato Russo, Organizzatore del Festival, Aurelio Gatti, Fondatore e coordinatore della Rete Nazionale Teatri di Pietra di cui il Festival di Volterra fa parte, Giuseppe Liotta, Critico Teatrale ed alcuni tra i protagonisti degli spettacoli in programma: Ksenija Prohaska dal Teatro Nazionale di Spalato, il regista Carlo Emilio Lerici, Gianni Calistri e la Compagnia Volpe.

“La XIX Edizione del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra si presenta in questo 2021 con molte straordinarie novità”, ha dichiarato Simon Domenico Migliorini. “Innazitutto il Patrocinio della Regione Toscana che molto ci onora ed esprime il nostro stretto indissolubile rapporto con il territorio, che trova la sua massima espressione nel Patrocinio e sostegno del Comune di Volterra che fa seguito al recente ‘storico accordo’.

Il Festival, quest’anno, coinvolge anche i Comuni di Castelnuovo e Montecatini Val di Cecina: entrambi hanno un rapporto antico con la città di Volterra, e la manifestazione organizzata per il terzo anno da TTR Il Teatro di Tato Russo, rafforza così il suo carattere sempre più ‘inclusivo’.

Con queste premesse che danno lustro al Festival – ha proseguito Migliorini - altre importanti novità caratterizzano questa edizione che vede, non solo confermato ma ancora più rafforzato il legame con Teatri di Pietra fondato e presieduto da Aurelio Gatti, che riunisce sotto questo brand oltre venti tra i più straordinari teatri e siti archeologici italiani tra i quali spicca il Festival di Volterra. Il Festival, dopo il ritrovamento provvidenziale delle gradinate in vetroresina costruite trent’anni fa, proprio in occasione dell’inaugurazione della passata stagione, quest’anno offrirà agli spettatori una platea ‘ristrutturata’ con la nuova pavimentazione in legno e più vasta dovuta al posizionamento di un numero ancora più elevato degli antichi spalti in vetroresina. Questo nell’attesa del recupero integrale che sarà possibile grazie all’intervento del progettista Patrizio Giannelli e grazie all’Arch. Piero Inghirami che ha donato al Festival i suoi progetti. Ad entrambi vanno i miei ringraziamenti”.

“Anche quest’anno, nonostante le difficoltà legate allo scoppio della pandemia, la musica, l’arte e la cultura saranno protagoniste del Festival Internazionale del Teatro Romano: un appuntamento che è giunto ormai alla sua diciannovesima edizione e che vanta nella sua storia grandi collaborazioni e presenze illustri”, hanno dichiarato il Sindaco Giacomo Santi e l’Assessore Danti. “Per la nostra città è un evento molto significativo che, come ogni anno, offre un ricco cartellone di spettacoli, concerti e incontri in una cornice magica.

Nel suggestivo scenario archeologico vanno in scena spettacoli che ci aiutano a capire il presente, rievocando il passato e richiamando la nostra tradizione culturale. In questa dialettica tra contemporaneità e antichità, l’arte si esprime in tutte le sue sfumature, facendoci riflettere su come la cultura e le rappresentazioni artistiche siano svincolate dai limiti temporali e geografici. Poesia, danza e musica riescono a comunicare emozioni e a trasportarci in una dimensione che va oltre il semplice intrattenimento.

Da quest'anno la collaborazione fra il Festival Internazionale del Teatro Romano e l’Amministrazione comunale di Volterra si è fatta molto più stretta: abbiamo infatti sottoscritto una convenzione pluriennale che dà continuità e stabilità a questa importante manifestazione per i prossimi anni. È la prima volta che viene fatto e questo va nella direzione di rendere le istituzioni sempre più vicine al tessuto associativo di Volterra, nell'ottica di progettare insieme la rigenerazione umana e culturale del nostro territorio”.

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra – ha dichiarato il Presidente Roberto Pepi - da sempre attenta alle istanze della città e del territorio dove ha sede, saluta l’inizio della diciannovesima edizione del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra che è impegnata a sostenere fino dal primo anno di attività. Alla prestigiosa rassegna che ogni estate prende vita in uno dei luoghi più straordinari di Volterra quale è il Teatro Romano, della cui antichissima storia e civiltà è simbolo e straordinaria testimonianza, va il grande merito di non avere mai trascurato il suo impegno culturale e artistico con l’intera città e con i turisti provenienti da tutti i Paesi del mondo.

Un impegno e un contributo sempre crescente che neppure l’emergenza sanitaria e le pesanti conseguenze economiche hanno fatto venire meno, rendendo invece ancora più forte la determinazione di T.T.R Il Teatro di Tato Russo, organizzatore del Festival, a portare avanti una missione tutt’altro che facile ma fondamentale per Volterra.

Anche quest’anno le aspettative della città e del pubblico internazionale sempre più numeroso e appassionato non sono state tradite, ma anzi, la manifestazione presenta un cartellone di spettacoli ed eventi sorprendentemente molto più vasto e articolato di quello della passata edizione, con ulteriori maggiori benefici per l’economia di Volterra. Tale è, da sempre, il valore aggiunto del Festival che la Fondazione riconosce e apprezza concretamente rinnovando la partecipazione e il sostegno ad una manifestazione che onora la città.

Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, il trailer

Il cartellone di questa diciannovesima edizione si compone di 25 appuntamenti tra teatro, danza, musica ed eventi di grandissimo interesse artistico. Da segnalare, come produzione del Festival, in Prima Nazionale, Mandragola (12 – 13 agosto). “Il capolavoro di Niccolò Machiavelli – spiega il regista Migliorini - è affidato ad un cast eccellente, con una messa in scena che nasce da un approfondito studio filologico”. Prodotto anche in questo caso dal Festival Internazionale Teatro Romano Volterra con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana e con il patrocionio della Società Dantesca Italiana e dell’Accademia dei Sepolti, è il disco Lectura Dantis di Simon Domenico Migliorini e David Dainelli. La presentazione è in programma al Teatro Romano il 22 luglio ore 21:30.

Evento centrale del Festival è la Cerimonia di consegna dei Premi Ombra della Sera (Teatro Romano, 7 agosto, ore 21:30). Tra i premiati del 2021 Peter Stein, Alessandro Benvenuti, Nicola Fano, Vladimir Derevianko, Luca Mannucci, Salvo Vitale.

A ricevere il prestigioso riconoscimento Migliorini ricorda il caro amico Antonio Salines premiato nel 2014. Negli anni il grandissimo artista recentemente scomparso è rimasto sempre molto legato al Festival dove molte volte è stato protagonista della scena. Anche quest’anno come era stato deciso con lui, verrà rappresentata (1 agosto ore 21:30) una sua produzione, Casina o le allegre comari di Plauto di Tito Maccio Plauto, Prima nazionale. L’adattamento e la regia sono di Carlo Emilio Lerici, con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Fabrizio Bordignon, Valentina Martino Ghiglia, Susy Sergiacomo, Roberto Tesconi, Tonino Tosto.

Fonte: Ufficio stampa



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