Dalla riapertura della storica Bottega ai nuovi progetti: la Cooperativa di Comunità di Ripafratta si presenta

Il primo risultato è già sotto gli occhi di tutti: la riapertura della 'Bottega di Ripafratta', storico negozio di generi alimentari fondato a fine '800 che l'anno scorso, dopo oltre un secolo, era stato costretto a chiudere. Nonostante le difficoltà legate al periodo Covid, un gruppo di cittadini innamorati del proprio territorio, grazie all'impulso della Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” , non si sono dati per vinti: hanno fondato la Cooperativa di Comunità di Ripafratta e nel dicembre 2020 l'emporio, uno dei centri della vita della frazione sangiulianese, ha riaperto i battenti, tornando ad essere punto di riferimento sia per gli abitanti sia per i visitatori del borgo.

La cooperativa conta già 60 soci ordinari e 2 soci lavoratori ed una serie di ulteriori progetti che saranno presentati pubblicamente sabato 11 settembre alle 15 durante l'inaugurazione ufficiale della 'Festa della Rocca', giunta alla sua nona edizione, ed alla presenza delle autorità locali e regionali. Nel contesto della manifestazione inoltre, che vuole far scoprire al le bellezze storiche e paesaggistiche del territorio di Ripafratta, la Cooperativa partecipa organizzando tre escursioni guidate, allestendo lo stand gastronomico de “La Bottega di Ripafratta” e tenendo aperto il negozio con orari prolungati. Il programma completo della manifestazione si trova sulla pagina www.salviamolarocca.it/festa, mentre all'indirizzo www.ripafratta.it si trovano le informazioni sulla Cooperativa.

«La Festa della Rocca è ormai un appuntamento tradizionale, atteso da centinaia di persone, che ogni anno partecipano alle escursioni, alle passeggiate, alle visite guidate – commenta Francesco Noferi, presidente della Cooperativa di Comunità “Ripafratta” – Quest’anno la manifestazione sarà arricchita e migliorata dalla capacità organizzativa della nostra cooperativa, che per la prima volta debutta in un contesto così ampio. Il nostro sarà un contributo fondamentale, anche nei mesi a venire, per valorizzare un territorio che ha così tante potenzialità: prima delle quali, la stessa Rocca di Ripafratta, recentemente acquistata dal Comune di San Giuliano Terme e divenuta così patrimonio pubblico. Il nostro futuro può essere di sviluppo e crescita, economica e culturale; e trovo straordinario che il primo imprenditore di questo futuro abbia voluto essere la comunità stessa, con la Cooperativa».

«Le cooperative di comunità sono un modello sociale che si sta diffondendo sempre di più - spiega Grazia Ambrosino, presidente comitato territoriale Confcooperative Pisa, associazione a cui la Cooperativa di Comunità di Ripafratta aderisce - sono gli stessi cittadini che si associano per essere produttori e fruitori di beni e servizi, si mettono in gioco e contribuiscono alla crescita della propria comunità, favorendone la coesione sociale, la crescita culturale, lo sviluppo economico con un'attenzione particolare al benessere collettivo, alla cura del territorio ed agli sbocchi occupazionali»

Fonte: Ufficio Stampa



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