“Sottolineando il fatto che approvare una nuova Legge sulle case popolari non fosse di così stringente necessità -afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega - siamo, comunque, soddisfatti che, alla fine, la Maggioranza abbia capito come un nostro specifico emendamento potesse renderla decisamente più equilibrata, anche perché quelle iniziative, proposte inizialmente pure da altre forze dell'opposizione, non le ritenevamo sufficienti”
“Dopo una lunga e complessa battaglia in Aula ed in Commissione Sanità - prosegue il Consigliere - abbiamo quindi deciso di ritirare i nostri 2000 emendamenti a fronte, come detto, dell’approvazione di una nostra proposta che prevede, per i cittadini extraeuropei, richiedenti alloggio Erp, il dovere di presentare apposita documentazione patrimoniale del Paese in cui hanno la residenza fiscale, ai fini della verifica della situazione economica del nucleo familiare.”
“In sintesi - precisa l’esponente leghista - significa, grazie a noi, avere una sostanziale equità nell’attribuzione degli agognati immobili”.
“Oltre al predetto emendamento-sottolinea il rappresentante della Lega-è stato, altresì, approvato pure uno specifico Odg, col sottoscritto primo firmatario, in cui chiediamo doverosamente d’incrementare il numero di alloggi da destinare a quei nuclei familiari in cui sono presenti soggetti invalidi o con figli disabili a carico.” “Pensiamo, infatti-conclude Giovanni Galli-che considerati i dati complessivi, relativi alle predette difficili situazioni, ci debba essere il massimo impegno da parte delle Istituzioni per aumentare le case Erp da mettere a loro disposizione.”
Fonte: Ufficio Stampa
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