Teatro Pacini 2021, da Lella Costa ad Ascanio Celestini per la nuova stagione

(foto gonews.it)

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Da novembre 2021 a marzo 2022, dopo il lunghissimo periodo di chiusura forzata a causa della pandemia Covid-19, si riapre il sipario con la stagione teatrale del Teatro Pacini di Fucecchio, gestito dal Teatrino dei Fondi con la direzione di Enrico Falaschi, con il sostegno di Comune di Fucecchio, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana, Unicoop Firenze.

La stagione intitolata Sipario Blu, giunta alla settimana edizione, conta sette appuntamenti di grande livello, con una varietà di proposte in grado accontentare un ampio pubblico.

Teatro Pacini - il programma della stagione 2021

Giovedì 4 novembre 2021 h 21:30
LELLA COSTA
Intelletto d’amore, Dante e le donne
Un racconto di Gabriele Vacis e Lella Costa

Venerdì 25 e sabato 26 novembre h 21:30
Teatrino dei Fondi
Muratori
di Edoardo Erba
regia Enrico Falaschi
con Alberto Ierardi, Marta Paganelli, Giorgio Vierda
Prima nazionale

Giovedì 16 dicembre h 21:30
Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle
Toscanacci

Venerdì 14 gennaio h 21:30
Marco Baliani
Kohlhaas

Sabato 5 febbraio h 21:30
Teatro della Tosse
ART
di Yasmina Reza
con Luca Mammoli, Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi

Giovedì 24 febbraio h 21:30
Ascanio Celestini
MUSEO PASOLINI

Venerdì 18 marzo h 21:30
Ninni Bruschetta
IL MIO NOME È CAINO
Di Claudio Fava
Regia Laura Giacobbe

Il programma nel dettaglio

Apre la stagione giovedì 4 novembre alle ore 21:30, Lella Costa, una “mattatrice”, brillante e unica nel suo genere, con Intelletto d’amore, Dante e le donne, un racconto scritto da Gabriele Vacis e Lella Costa stessa dedicato alle donne dantesche che parlano in prima persona al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive “insolite”.

Giovedì 25 e venerdì 26 novembre debutta il nuovo spettacolo del Teatrino dei Fondi, Muratori di Edoardo Erba, uno degli autori più importanti e brillanti autori italiani, con la regia di Enrico Falaschi e con l’interpretazione di Alberto Ierardi, Marta Paganelli e Giorgio Vierda. Un lavoro comico e al tempo stesso serio e poetico che ci fa riflettere sulla difficile condizione attuale del teatro, che senza troppe remore, talvolta, può essere distrutto per dare spazio a qualcosa di più utile…

Giovedì 16 dicembre Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle sono i protagonisti di Toscanacci, un viaggio nella cultura della Toscana più autentica da Boccaccio a Collodi, da Malaparte a Bianciardi. Uno spettacolo all’insegna della comicità e dell’ironia, in salsa toscana.

Venerdì 14 gennaio Marco Baliani, raccontastorie e narratore, è sul palco del Pacini con il suo cavallo di battaglia Kohlhaas, scritto a quattro mani da Baliani e Remo Rostagno, una riflessione epica sulla giustizia e sulle conseguenze che la reazione dell'individuo all'ingiustizia può comportare. Kohlhaas, raccontato magistralmente da Baliani, affronta un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili, di un mercante di cavalli, vittima della corruzione dominante della giustizia statale.

Sabato 5 febbraio è la volta di ART di Yasmina Reza, una delle maggiori drammaturghe in lingua francese, autrice, tra gli altri, de “Il dio del massacro” da cui Roman Polanski trasse il film “Carnage”, una produzione del Teatro della Tosse di Genova.

Una commedia crudele e divertente con Luca Mammoli, Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi che vede protagonisti tre personaggi che si confrontano sulla qualità artistica di un quadro, dando vita a un affresco quasi cinematografico, in cui personalità e nevrosi arrivano ad incrinare, forse in modo irreparabile, il loro stesso rapporto.

Giovedì 24 febbraio torna sul palco del Pacini Ascanio Celestini, scrittore, attore e narratore con il suo ultimo lavoro Museo Pasolini. A cento anni dalla nascita del celebre autore, Ascanio Celestini ci guida in un ipotetico “Museo Pasolini” attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicanalista, uno scrittore, un lettore, un criminologo, un testimone che l’ha conosciuto.

Venerdì 18 marzo, tre giorni prima della “giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” chiude la stagione Ninni Bruschetta, volto noto del piccolo e grande schermo, che nel corso della sua carriera che si è sempre dedicato a soggetti di valenza sociale con Il mio nome è Caino. In scena l’attore siciliano interpreta la storia di quest’uomo, chiamato dal destino a essere un mafioso, e, per questa ragione, premiato dagli altri col nome di “Caino”.

L’intenso racconto si intreccia alle musiche, frutto di uno studio condiviso con l’interprete, composte ed eseguite dal vivo dalla pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Cettina Donato.

Per l’accesso in sala è obbligatorio il green pass.

Abbonamenti e biglietti

Rinnovo abbonamenti dal 14 ottobre
Nuovi abbonamenti dal 21 ottobre
Vendita biglietti singoli dal 28 ottobre

Biglietti
Settore 1 intero: 18 euro - ridotto (soci Unicoop Firenze, under 25 e over 65) 16 euro
Settore 2 intero: 15 euro - ridotto (soci Unicoop Firenze, under 25 e over 65) 13 euro

Abbonamento
Intero 100 euro - ridotto 90 euro

Fonte: Ufficio stampa



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