Superbonus 110, proroga fino al 2023. Tera Progetti: "Opportunità di rilancio"

"Bene per la proroga fino al 2023, ma non è sufficiente, dovrebbe diventare una misura strutturale perché potrebbe essere il volano per l'economia del Paese": questo il commento di Mattia Molfetta di Tera Progetti e organizzatore del convegno di ieri 20 ottobre a Firenze sul tema del Superbonus 110 sulla notizia della proroga inserita nella nuova legge di Bilancio 2022.

Delle grandi opportunità di crescita per le imprese ma anche per i privati offerte dalla Legge sul Bonus 110, ma anche delle difficoltà normative e delle criticità legate al mondo della manodopera nei cantieri e della sicurezza sul lavoro si è parlato ieri durante l'incontro al Palacongressi di Piazza Adua a Firenze.

"La legge sul Superbonus 110% rappresenta una preziosa opportunità di rilancio per l’economia del Paese - ha dichiarato Mattia Molfetta - "Per la prima volta si siedono allo stesso tavolo imprese, istituzioni finanziarie e cittadini. Tuttavia è vero che si sta registrando un aumento dei prezzi dei materiali e questo potrebbe rappresentare un grosso autogol. L'appello dunque va da un lato alle imprese perché vigilino in tal senso e dall'altro al Governo e alle Istituzioni perché rendano questa misura strutturale".

Alessandro Matteucci, Responsabile UFC Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di Lavoro Firenze 1 è intervenuto direttamente sul tema sicurezza e infortuni "Con il superbonus si parla sempre più di lavori in quota, questo aumenta il rischio di caduta o sfondamento. In più si sta registrando un boom di attività edilizia: solo per la provincia di Firenze si parla di 10 mila cantieri attivati nel 2021 per cui bisogna alzare il livello di attenzione. La manodopera non sempre è adeguatamente formata e questo trova riscontro nel numero degli infortuni. Le statistiche in questo senso ci parlano di un calo ma siamo ancora a un livello socialmente non accettabile. I controlli restano fondamentali ma non sono l'unico obbiettivo da perseguire: la sicurezza deve essere una sinergia. Per fare questo - ha concluso Matteucci - serve maggiore coinvolgimento di tutti i soggetti presenti sul cantiere: dalle imprese ai lavoratori fino al committente".

A fare chiarezza sull'aspetto normativo è stato Alessandro Pratesi Commercialista pubblicista RATIO - Centro Studi Castelli "Si tratta di una norma che per la prima volta si rivolge a quei soggetti fin qui esclusi come gli incapienti. Tuttavia presenta delle criticità non chiarite neppure dall’Agenzia delle Entrate. La nuova Manovra di Bilancio dovrebbe prorogare il Bonus 110 fino al 20123 ma solo per i lavori in condominio. Incerta poi è la sorte per il bonus facciata. Non è scontato poi che verrà prorogata la cessione del credito e lo sconto in fattura per il 2022. Prorogati invece tutti gli altri bonus edilizi. Ad oggi per l’erario il mancato gettito da bonus 110 ammonta a 18 miliardi”.

Francesco Bechi, Presidente Federalberghi Firenze e Area metropolitana, ha posto l'attenzione sul settore ricettivo in forte difficoltà dopo la pandemia "Oggi però ci sono le condizioni di una ripresa, ma perché si possano fare investimenti strategici è indispensabile che il Governo ci dia tempistiche e regole certe e orizzonti più ampi, in particolare per le città d'arte come Firenze e Venezia, che sono sempre di più oggetto di interesse dei grandi gruppi d'investimento internazionale".

Al convegno hanno preso parte anche Francesco Burrelli e Silvia Burchielli, rispettivamente Presidente nazionale e regionale ANACI che sono entrati nel merito del ruolo dell'amministratore di condominio chiamato a controllare professionisti e documenti; Marco Mazzetti responsabile sostenibilità del prodotto Gruppo Mapei sull'importanza della qualità dei materiali, Francesco Bechi, Presidente Federalberghi Firenze e Area metropolitana che ha posto l'attenzione sulla crisi del settore ricettivo e che per usufruire del superbonus necessita tempistiche certe e orizzonti lunghi; Federico Rossi Ferrini Responsabile Green Banking Chianti Banca e Alessandro Faienza, General Manager Area Toscana Monte dei Paschi di Siena si sono soffermati sul capitolo dei controlli per l'acquisizione del credito.

Fonte: Ufficio stampa



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