Premio FISU per la sicurezza urbana: il miglior progetto è di Firenze

Cosimo Guccione

Il progetto “Presidi Positivi” del Comune di Firenze ha vinto il primo premio come miglior progetto del concorso nazionale per sicurezza urbana organizzato da Fisu che seleziona le migliori politiche attuate dalle pubbliche amministrazioni per valorizzarle.

Il Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, l’associazione che riunisce cinquanta città e regioni per promuovere la centralità delle Città nelle politiche di sicurezza urbana integrata, è protagonista alla Conferenza Internazionale “Democrazia, Sicurezza, Città” che si sta svolgendo in questi giorni a Nizza con la partecipazione di oltre 800 esperti europei impegnati a vario titolo nello studio, analisi, elaborazione di innovative politiche e pratiche.

Oltre alla partecipazione del FISU ad una serie di seminari, quali ad esempio “How cities can design and manage safer, more inclusive public spaces” o “Local roots and impacts of organised crime” la Conferenza Europea è stata l’occasione per premiare le buone pratiche emerse dalla selezione delle progettualità promosse dalle amministrazioni locali italiane in tema di sicurezza urbana, risultate vincitrici della ultima edizione del Premio Nazionale per la Sicurezza Urbana, un concorso nato nel 2016 proprio per valorizzare le esperienze locali, delle Città, dei territori nel campo della prevenzione della criminalità, del disordine urbano diffuso e della percezione di insicurezza negli spazi pubblici.

L’appuntamento si è incentrato sulla presentazione delle attività svolte nell’ambito dei progetti premiati attraverso il racconto degli amministratori e degli operatori allo scopo di condividere idee, risultati, criticità dei fenomeni affrontati.

“La ricetta di aggredire il degrado è la via maestra per riconquistare sicurezza e senso di sicurezza nelle città – commenta l’assessore della Toscana, Stefano Ciuoffo – Come Regione, che non ha competenze dirette in termini di ordine pubblico, abbiamo finanziato anche progetti di videosorveglianza, che possono rivelarsi strumenti utili alle indagini delle forze dell’ordine e dunque valido deterrente a fenomeni di criminalità, così come abbiamo investito risorse per progetti come quello dei vigili di quartiere o per corsi di formazione delle polizie locali, ma la rigenerazione dei quartieri è sicuramente il modo migliore per rendere piazze, vie e giardini più sicuri”.

Per il progetto, Presidi Positivi, vincitore del concorso e promosso dall’Assessorato sicurezza urbana e dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze, e che ha proposto l’adozione di un approccio intersettoriale per favorire la partecipazione attiva dei cittadini, ed in particolare delle giovani generazioni attraverso il rafforzamento delle attività di presidio del territorio con interventi socioculturali e di educativa di strada, è intervenuta l’Assessore alla Sicurezza Urbana, Benedetta Albanese: “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento, proprio perché crediamo nell’importanza della condivisione di buone prassi per contribuire alla crescita delle comunità. Il progetto nasce dall’idea di riqualificare e recuperare alcuni spazi urbani, isolati, degradati, periferici e dunque percepiti come insicuri per restituirli alla cittadinanza ed in particolare ai giovani proprio nell’ottica di politiche integrate di sicurezza. Siamo partiti dalla mappatura dei cinque quartieri di Firenze e poi abbiamo individuato iniziative di presidio positivo, di animazione sociale che vedessero giovani e adolescenti protagonisti”.

“Siamo partiti dal presupposto - ha spiegato l'assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione - che i giovani sono, e saranno, i principali protagonisti del ripensamento e della riqualificazione di alcuni luoghi della città. Per il futuro - ha aggiunto - punteremo su politiche educative integrate, coinvolgendo i diversi uffici comunali e valorizzando il ruolo del terzo settore".

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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