Unicredit e Mef interrompono i negoziati per Monte dei Paschi. Serve piano alternativo

Si interrompono i negoziati relativi alla potenziale acquisizione di un perimetro definito di Banca Monte dei Paschi di Siena tra Unicredit e Ministero dell'Economia e delle Finanze. Il fallimento della trattativa, "nonostante l'impegno profuso da entrambe le parti", è stato reso noto attraverso una nota congiunta.

Adesso il Tesoro deve pensare per il Monte dei Paschi di Siena a piani alternativi. Tra le ipotesi che circolano in ambienti finanziari quelle di un piano stand alone.

In ogni caso il Mef, stando agli impegni presi con Bruxelles, dovrà uscire da Mps con la chiusura del bilancio di quest'anno, anche se non è escluso che si possa chiedere una proroga.

Resta nel cassetto il piano messo in piedi dall'ad Bastianini, che non è stato mai approvato dalla Bce: 2,5 miliardi di euro di aumento, oltre a 2.670 esuberi netti al 2025 e ritorno in utile nel 2023, dopo il pareggio di bilancio nel 2022.



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